«Siamo in crescita fisica e mentale, la tanta concorrenza in gruppo ha alzato il livello. Sono curioso di vederci all'opera contro una corazzata, faremo di tutto per rendere orgogliosi i nostri tifosi»
Venturi sempre sicuro, Guglielmotti ara la fascia. Rosafio fraseggia e cerca la porta, a Radrezza manca solo la giocata decisiva
«I tifosi mi hanno dato la carica. Ho tanta voglia di entrare allo stadio e vedere i ragazzi in campo. Il Montevarchi? So che ci metterà in difficoltà ma siamo pronti per affrontarlo»
«Se partirà Varone, prenderemo un'altra mezzala. In attacco non troviamo chi ci serve veramente»
Il centrocampista 35enne ha firmato oggi un contratto biennale. «La Reggiana non è un punto d'arrivo ma di partenza, per puntare ad obiettivi importanti»
«A Piacenza giocheremo una partita vera, come se fosse di campionato, quindi serve massima concentrazione. Trarrò le prime conclusioni dopo il 31 agosto, a mercato chiuso»
La sconfitta di Lecco ha messo in luce difetti e pregi di una squadra ancora alla ricerca della propria identità offensiva. Il primo vero banco di prova il 22 agosto a Piacenza
Cinque reti segnate al Real Casina ma soprattutto idee chiare in campo: la creatura di mister Diana è sulla buona strada per diventare una grande squadra
«Dopo una retrocessione bisogna azzerare tutto. Si può tornare a vincere se alla base c'è un gruppo forte»
«Il rinnovo? Serve ancora tempo per discutere, ma credo che troveremo un accordo senza problemi»
«Stiamo lavorando per preparare un campionato di Serie C, pensiamo solo a quello. L'obiettivo? Tornare a festeggiare con i tifosi e puntare al vertice»
«Non faccio proclami, ma il sogno è tornare in B. Non vedo l'ora di allenarmi con mister Diana»
«Finire il mio viaggio alla Reggiana è stato un motivo di grande orgoglio e l'epilogo giusto di una carriera di cui vado fiero»
La scelta di Alvini parte da lontano. Ora il ds Tosi deve fare una nuova "magia"
Le giocate di Radrezza, la qualità di Rossi e la grinta di Varone non bastano per salvare la Regia. Lunetta litiga troppo con la palla, Muratore e Pezzella non fanno la differenza dalla panchina. Laribi si accende subito, ma si spegne sul più bello