Primo Piano

Lucchese, la matricola che ha risalito la china

19.12.2014 16:30

Nella 18ª giornata di campionato del girone B di Lega Pro, ultima gara del 2014, la Reggiana ospita la Lucchese al Città del Tricolore, calcio di inizio domenica alle ore 16.00. La formazione toscana da quando Giuseppe Galderisi è subentrato in panchina al posto di Guido Pagliuca, esonerato dopo la sconfitta interna nel derby con la Pistoiese il 18 novembre scorso, ha cambiato ritmo. Le pantere, di ritorno fra i professionisti dopo tre anni di purgatorio, sono in serie positiva da 4 turni e al momento sono risalite al quintultimo posto a un passo dalla zona salvezza. Con la rivoluzione in panchina è arrivata subito una vittoria a San Marino, seguita da pareggi con squadre di caratura maggiore come Teramo, Ancona e Tuttocuoio. Galderisi non ha sconvolto tatticamente la formazione rossonera, un giusto mix di giovani e veterani, affidandosi a un 4-2-3-1 simile come interpreti al 4-3-1-2 del suo predecessore. A difendere i pali c'è l'esperto Giuseppe Di Masi, arrivato a fine ottobre svincolato dall'Avellino, che ha preso il posto del giovane Casapieri dall'undicesima giornata. Sugli esterni di difesa operano il terzino sinistro con il vizio del gol (3) Matteo Nolè e Riccardo Calcagni, mentre i due esperti centrali sono l'argentino Marcos Espeche e Andrea Calistri. Il leader del centrocampo è l'ex Bologna e Pisa Nicola Mingazzini, anche lui tesserato a fine ottobre, ma non sta attraversando un buon momento di forma, infatti nelle ultime uscite è stato sostituito dall'ex Bari primavera Salvatore Santeramo e da Leonardo Bianchi. L'altro mediano che con Galderisi sta invece trovando maggiore spazio è il classe '92 Lorenzo Degeri. Dietro l'unica punta, il montenegrino scuola Carpi Filip Raicevic, giostrano l'ex Correggese Gabriele Boilini, Fabrizio Lo Sicco e il 28enne Daniele Ferretti (3 gol all'attivo).

Commenti

Rivivi il LIVE di Reggiana-Lucchese 1-1! I granata sprecano troppo nella ripresa!
[VIDEO] Colombo: «Con la Lucchese siamo chiamati a una prova d'orgoglio»