Menichini: «A Monza un altro passo avanti, ora pensiamo al campionato»

Al termine del match pareggiato dai granata a Monza, in sala stampa Leonardo Menichini ha analizzato il risultato facendo il punto della situazione ad una settimana esatta dal debutto nel rinnovato campionato di Serie C.

«Ho visto una buona circolazione di palla contro un avversario di pari categoria - l'analisi del tecnico granata - Per un'ora di gioco abbiamo fatto bene e anche nel secondo tempo fino alla fine si è cercato di passare in vantaggio. Questa era un'altra tappa di avvicinamento al campionato, già domenica prossima si inizia a fare sul serio».

Il pareggio di oggi è un passo avanti per la Reggiana?
«Direi di sì, la squadra si sta esprimendo bene e cerca di capire il tipo di gioco che volgio. Ci sono tanti nuovi arrivati, non è dacile adattarsi subito ad una realtà diversa. Sto cercando di inculcare il mio calcio e in parte si è visto nonostante i molti cambi: palla a terra per aggirare l'avversario con sovrapposizioni sugli esterni».

Rimprovera qualcosa alla squadra?
«Dobbiamo essere più cinici e concreti in attacco».

Come mai Cesarini ha giocato solo il primo tempo?
«Ha avuto qualche piccolo fastidio in settimana, gli ho fatto fare solo 45 minuti per non rischiare nulla».

Lombardo esterno destro anche contro la Feralpi?
«È un giocatore molto duttile: vedremo, ho ancora una settimana davanti, deciderò dopo i prossimi allenamenti».

Altrimenti tocchera a Spanò giocare in fascia?
«Ora è presto per decidere, cercherò di mettere in campo l'undici migliore. Bastrini però domenica è squalificato...».

In campo si è rivisto Riverola...
«Lo abbiamo portato con noi per tenerlo in gruppo e fargli fare del minutaggio. Non dimentichiamoci che è ancora sotto contratto con la Reggiana...».

A undici giorni dalla chiusura del mercato è soddisfatto della Reggiana che sta nascendo?
«Abbiamo mantenuto lo zoccolo duro della scorsa stagione, ma dobbiamo cercare di inserire i nuovi poiché non tutti sono arrivati in grandi condizioni: il mio primo pensiero ora è cercare di portarli nel miglior stato di forma possibile».