Gondo: «Per noi era importante trovare continuità. A Salerno sarà dura, andremo lì per combattere»
«Siamo rimasti concentrati sulla partita senza pensare alle decisioni arbitrali. Insulti razzisti? Non ho sentito nulla ma se l'arbitro si è fermato sarà successo qualcosa: spero vengano prese decisioni importanti»
Cedric Gondo non è andato a segno contro il Bari ma si è distinto, come tutti i suoi compagni, per la grande applicazione nella fase difensiva nella ripresa con la squadra in dieci uomini.
Il primo tempo è stato condizionato dalle decisioni arbitrali, mentre nel secondo tempo non si è praticamente vista l’inferiorità numerica…
«La squadra voleva dare segnali di continuità dopo le ultime due vittorie. Per noi questa era la cosa più importante».
Come avete vissuto le situazioni arbitrali in campo?
«Siamo rimasti sereni e concentrati sulla partita. Dovevamo solo pensare alla gara e a continuare quanto stavamo facendo in campo».
Si parla anche di alcuni insulti razzisti da parte di qualche tifoso nei confronti di Dorval…
«Io non ho sentito niente anche perché ero dalla parte opposta. Se l’arbitro si è fermato, vuol dire che avrà sentito qualcosa. Dispiace che succedano queste cose e spero quindi vengano prese decisioni importanti».
In campo non ti sei risparmiato e hai avuto anche un paio di occasioni importanti…
«Per noi la cosa più importante era continuare ad avere fiducia. Per quanto riguarda le mie occasioni, purtroppo non sono riuscito a concluderle al meglio ma ora non bisogna pensarci più ed è giusto concentrarsi sulla prossima trasferta contro la Salernitana».
Tornerai a Salerno da ex: che partita ti aspetti?
«Sarà una gara dura perché la Salernitana è una buona squadra, ma andremo lì per combattere».
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