Le pagelle di Reggiana-Bari. Difesa impeccabile, Sersanti cuore e anima della squadra

Bardi 6 Spettatore non pagante nel primo tempo, si sporca i guantoni nel concitato finale deviando in angolo un traversone insidioso di Dorval poi vede uscire di poco a lato il colpo di testa di Lasagna. Nel recupero blocca senza problemi gli ultimi due squilli dei biancorossi. Secondo clean sheet consecutivo, mica male…

Sampirisi 7 Autore di ottime diagonali a chiudere le azioni degli ospiti, è sempre attento e puntuale negli interventi e quando c'è spazio non disdegna qualche apparizione nella metà campo avversario disegnando alcuni cross interessanti come quello che manda al tiro Gondo. I suoi centimetri in area di rigore fanno decisamente comodo durante l'assalto finale della squadra di Longo.

Meroni 7 Il punto fermo della retroguardia granata è magari meno appariscente del compagno alla sua destra ma chiude tutti i varchi, si oppone con il corpo ai pochi tentativi dei pugliesi e sulle palle alte interviene con i tempi giusti contribuendo a non far soffrire più di tanto la squadra che regge l'urto nonostante l'inferiorità numerica.

Lucchesi 5,5 Fino all'espulsione disputa una gara attenta e senza sbavature, sbarrando la strada a ogni avversario che si presenta dalle sue parti e spingendosi in avanti palla al piede per supportare l'azione dei compagni come nell'occasione che porta al tiro di Maggio. Poi, alla ripresa del gioco dopo la pausa imposta dall'arbitro, interviene con il gomito troppo alto su Mantovani che a sua volta entra in maniera scomposta sul numero 44 granata. Il giallo iniziale di Prontera viene convertito in rosso dopo il richiamo del quarto ufficiale…

Libutti 6,5  Avrebbe l'opportunità di spingere tanto come al “Martelli” ma non affonda il colpo e l'espulsione di Lucchesi lo porta a cambiare spartito: nel secondo tempo si adatta a fare il centrale dando una grossa mano a Meroni nel tenere a galla la barca granata. Con la testa e con i piedi si oppone come può alle incursioni avversarie, anche se in qualche circostanza si fa saltare.

Reinhart 6,5 L'arbitro Prontera annulla la rete di Portanova per un suo fallo ai danni di Benali con tanto di cartellino giallo ma il mediano argentino era arrivato nettamente prima sul pallone: regolamento forse da rivedere? Per il resto della partita mantiene bene la posizione e si distingue negli appoggi ai compagni: la sua regìa dinamica non fa pesare l'uomo in meno.

Sersanti 7 Come a Mantova, è il primo a pressare gli avversari cercando il recupero del pallone già nella trequarti offensiva, corre come sempre per due e non si risparmia mai quando c'è da fare un raddoppio. Ci prova di testa in un paio di occasioni ma non trova lo specchio della porta. Da applausi una scivolata nel secondo tempo con cui sradica la sfera dai piedi dei due avversari prima di lanciarsi in campo aperto: è il simbolo di una Reggiana che non molla mai.

Vergara 6,5 Appena ne ha la possibilità punta l'avversario e prova la conclusione ma non riesce a inquadrare la porta. Da un suo spunto sulla destra nasce l'azione del vantaggio - poi annullato - firmato da Portanova. Dopo l'espulsione di Lucchesi si rimbocca le maniche offrendo un buono apporto alla fase difensiva della Regia (fa ammonire Benali) e in un'occasione riesce a seminare il panico nell'area biancorossa sradicando il pallone dai piedi di un difensore ospite.

Portanova 6,5 Al 21' sorprende con un bolide dalla distanza Radunovic e corre sotto la tribuna a festeggiare il quinto gol in campionato, ma come nel derby con il Modena il VAR ci mette lo zampino e la sua rete viene annullata. Ci prova nuovamente nel recupero della prima frazione con un fendente da fuori area. Va al tiro da tutte le posizioni, anche da calcio piazzato ma colpisce la barriera. Interviene per calmare i tifosi durante l'inaspettata pausa del primo tempo: irrefrenabile (dal 41'st Kabashi sv: muscoli e centimetri per dare una mano alla difesa).

Maggio 6 Schierato un po' a sorpresa tra i titolari sulla trequarti, ci prova due volte nel primo tempo con il medesimo movimento: rientro dalla sinistra e tiro di destro. Non legge bene alcune situazioni e nel dialogo con i compagni non è sempre preciso. È il giocatore sacrificato all'intervallo per riequilibrare la squadra (dal 1'st Marras 6: prova a portare maggiore velocità sull'esterno ma vi riesce solo in parte. Nella metà campo granata è prezioso il lavoro sporco in aiuto ai compagni).

Gondo 6,5 Inizia alla grande, venendo incontro al pallone e smistandolo per i compagni. Prova anche la conclusione da lontano ma non è fortunato: un primo termina a lato di poco e un altro, da posizione molto defilata, va a sbattere contro la traversa con la traiettoria della palla che supera la linea di fondo. Non si arrende mai ed è preziosissimo in aiuto alla squadra che si difende dagli attacchi del Bari. Lascia il campo tra gli applausi del pubblico reggiano (dal 25'st Vido 6: il giocatore apparentemente finito nel mirino del Bari non riesce a fare male più di tanto anche perché entra nel momento di maggiore spinta dei pugliesi, quindi si dà da fare in fase di copertura).

Mister Viali 7 Alla vigilia del match il suo dubbio era quello di tutti i tifosi: che Reggiana vedremo? Una squadra concentrata, in palla e con le idee chiare e soprattutto non vittima degli eventi avversi della partita. Che ripartenza! Giusto non cambiare assetto e formazione anche se la scelta di Maggio forse non ha pagato più di tanto, ma il poco calcio giocato del primo tempo non ha certamente aiutato. Dopo l'espulsione riadatta la squadra inserendo il più pimpante Marras e, nonostante la carenza di centrali (Sosa non è ancora disponibile), la Regia non soffre più di tanto dietro. Qualche parola di troppo prima dell'intervallo lo costringe a osservare la squadra dalla tribuna nel secondo tempo e lo costringerà a fare la stessa cosa anche a Salerno, ma con una squadra e uno staff così affiatati la sua assenza non dovrebbe pesare molto. Lucide e condivisibili le osservazioni in sala stampa sulla conduzione arbitrale…

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