«Non è stata una prestazione da Reggiana, ci sentiamo responsabili e chiediamo scusa ai tifosi. Bisogna lavorare per tornare ai nostri livelli. Batoste come questa possono servire per crescere, ma ora fatico a trovare un risvolto positivo...»
«Se il mese di ottobre lo interpretiamo così, non vinceremo il campionato. Serve equilibrio sia nelle vittorie che nelle sconfitte e bisogna trovare la capacità di rimanere in partita dopo essere passati in svantaggio»
Tutti (o quasi) dietro la lavagna. Cremonesi non dà certezze, Cauz e Guglielmotti non sembrano gli stessi. Centrocampo fantasma, Rosafio non prende per mano la squadra. Lanini è l'unico che ci prova, dalla panchina solo Guiebre combina qualcosa
«Bisogna chiedere scusa alla società e ai tifosi, ora ci prendiamo tutte le critiche e gli insulti. Dobbiamo, io e la squadra, abbassare la cresta. Mi vergogno, ma posso promettere che un atteggiamento così non lo rivedremo»
Tre gol nel primo tempo e due nella ripresa fanno uscire la Reggiana con le ossa rotte dal Velodromo "Pavesi". Granata messi male in campo e irriconoscibili, fischiati dai mille tifosi reggiani a fine gara
Al Velodromo "Pavesi" terza trasferta per la Reggiana, accompagnata da mille tifosi granata
Voltolini confermato tra i pali, Nicoletti a sinistra. A centrocampo scelte obbligate, davanti Montalto verso la conferma
«Stiamo cercando una nostra identità e continuità in allenamento, di alti e bassi ne vedremo anche domani. Mancheranno diversi giocatori ma non sono preoccupato. Turk o Voltolini? Non ho dubbi. Montalto? Per me è un leader tecnico»