«Non ho rimpianti, ma avrei preferito lasciare conquistando la Serie B. Per chi arriverà non sarà facile essere aziendalista. Credo che Salerno continuerà a far crescere la Reggiana, inserendo qualche giovane per patrimonializzare il club»
Domani mattina il dirigente granata terrà una conferenza stampa presso la sede del club
Zamparo e Lanini bomber veri, Rosafio sa fare la differenza. Neglia e Sorrentino una sentenza dalla panchina, Scappini soffre ma non molla
Cigarini leader indiscusso, Rossi e Radrezza all'altezza delle aspettative. Tanta corsa ma pochi gol per Sciaudone, D'Angelo e Muroni non pervenuti (per motivi diversi)
L'indiscrezione di un'imminente separazione tra il direttore sportivo e la Reggiana non trova conferme in seno alla società, ma tutti sono in discussione
Cremonesi da record, Luciani è la sorpresa. Rozzio e Libutti punti fermi del reparto, Contessa un piacevole ritorno. Camigliano affidabile, alti e bassi per Cauz e Guglielmotti
Il presidente onorario e patron granata guarda avanti: «Non è una tragedia, non siamo retrocessi in Serie D. A mente fredda capiremo come ripartire: l'anno prossimo cercheremo di fare bene»
«C’erano tutte le possibilità per fare bene, abbiamo commesso errori non da Reggiana. Ci dispiace soprattutto per i tifosi venuti allo stadio per darci la carica. Il futuro? La società ha una base solida, giocare a Reggio è sempre un lusso»