«Dopo il mercato invernale il nostro livello si è alzato e chi è arrivato è stato accolto bene. L'idea deve essere quella di vincere, in tutte le partite: anche i nostri avversari avranno lo stesso obiettivo, quindi dovremo essere più bravi»
La squadra di mister D'Angelo dopo l'ultimo successo con il Südtirol ha agganciato il quintultimo posto. Verde (7 gol) è il pericolo numero uno, a gennaio tanti i rinforzi: Falcinelli, Di Serio, Nagy, Mateju e l'ex granata Vignali quelli principali
«Nesta è un amico ma domani ci faremo la guerra: assieme a Rubinacci è molto attento nello studiare gli avversari. Noi spensierati? Questa è la nostra forza, ma siamo concentrati solo sulla gara e pronti a dare il massimo contro i granata»
La squadra di Vivarini da neopromossa ha già messo in cassaforte la salvezza e naviga stabilmente in zona playoff ma lo sguardo è rivolto anche alle prime posizioni. Iemmello leader e bomber, a gennaio pochi acquisti mirati: Petriccione e Antonini
«I granata sono forti e ben allenati, ma a noi questa vittoria serve come il pane. La squadra è in condizione e serena, l'Ascoli non tradisce. Segna solo Mendes? Dobbiamo trovare delle soluzioni»
La squadra di mister Castori, reduce da tre risultati utili consecutivi, cerca punti per uscire dalla zona playout. Il portoghese Mendes è il trascinatore con 11 reti, a gennaio Mantovani, Valzania, Väisänen e Celia tra i principali innesti
Il club altoatesino rispetto al match dell'andata presenta diversi volti nuovi: Scaglia in difesa, Arrigoni e Kurtic a centrocampo, Molina sulla fascia destra. Casiraghi resta il pericolo numero uno e un cecchino dal dischetto (13 gol, 9 su rigore)
«Sosterrò la squadra fino a prima di scendere dal pullman, Maraner è un professionista. Rispetto molto i granata perché lavorano bene, hanno giocatori esperti e giovani di prospettiva ma pensavo di trovarli più avanti in classifica»