«La Reggiana ha avuto coraggio e crede in quello che fa, ma deve continuare a lavorare e le cose da migliorare sono tante. Cavallini e Ignacchiti titolari? Chi ho visto più pronto, gioca. Portanova è un giocatore importante e ha grande entusiasmo»
«Il Genoa è forte e rodato, ma non avremo alcun timore: dovremo ribattere colpo su colpo. Ho già comunicato la formazione, bisogna convivere con le scelte. Ignacchiti e Štulac adatti per tutti i modi di giocare, Portanova non l'ho ancora visto...»
«Ho patito le alte temperature ma bisogna essere preparati visto che la prima giornata sarà sicuramente dura. Viali ci chiede di alzarci a centrocampo, non si smette mai di imparare. Il mercato? Se c'è bisogno di un altro centrale è giusto cercarlo»
«I ragazzi hanno fatto un'ottima prestazione, ma finiamo sempre per subire gol su nostre disattenzioni e questo mi fa arrabbiare. Bardi e Kabashi sono da valutare, punto su Vergara perché può darci tanto. Per inserire Stulac servirà tempo»
«Ho detto subito sì alla Reggiana, qui c'è uno stadio bellissimo che mi aveva emozionato. Sto cercando di imparare tutto quello che il mister vuole trasmetterci: commettiamo degli errori, ma sono necessari per arrivare alla perfezione»
Il gol di Manfredonia al 17' decide la terza uscita in Appennino. Per i granata di mister Viali, poco cinici e puniti alla prima occasione ospite, è un piccolo passo indietro rispetto a sabato. Sersanti e Vergara (migliore in campo) i più in palla
«Vorrei restare a Reggio perché qui mi sono trovato bene, ma non dipende solo da me. Quanti gol posso fare? Preferisco pensare partita per partita…»
A Toano, davanti a circa 200 tifosi, la nuova Regia di mister Viali continua a sperimentare. Il tecnico granata parte con un 4-3-3 e passa al 3-4-2-1 dopo l'intervallo, Vergara (uscito anzitempo) e Urso ancora tra i più propositivi
«Primo impatto positivo, il centro sportivo è di categoria superiore e mister Viali è preparatissimo. A centrocampo so difendere e cerco gli inserimenti, ma potrei segnare di più. Mi piacciono molto Valverde e de Paul, giocatori di gamba e qualità»
«Sono un giocatore duttile, mi piace variare, ma avendo giocato molto come quinto posso dire di ispirarmi a Dimarco. Mi hanno parlato bene della città e di tutto l'ambiente, in questa stagione spero di essere protagonista e provare tante emozioni»
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«Stagione positiva per me e per la Reggiana, ora è importante consolidare la categoria e penso che Nesta sia l'allenatore giusto per puntare in alto. Il rinnovo? Ho parlato con la società e sappiamo cosa vogliamo, è solo questione di tempo»
«La Reggiana ha le idee chiare e gioca a calcio, ha raggiunto risultati straordinari perché ha dei valori. Sarà una partita aperta e scenderà in campo chi ha le energie giuste: faremo il possibile per vincere poi vedremo quale sarà il verdetto»
«Gli ultimi risultati ci portano a guardare al derby con maggiore sicurezza: vogliamo dare il massimo, i tifosi ci aiuteranno. La differenza tra le due squadre? Noi abbiamo un'identità importante a centrocampo, i granata hanno più giocatori di gamba»
«Il gioco, il coraggio e la voglia di portare il risultato a casa ci hanno premiato. Nelle ultime partite che restano può esserci una svolta, nel derby ci sono motivazioni in più. Prepareremo la prossima partita per vincere»