«Nel DNA della Reggiana c'è la capacità di far emergere giovani giocatori e allenatori: questa è la strada da seguire. Viali era la prima scelta, cercheremo di costruire un mix tra giovani ed esperti e di valorizzare la rosa. Su Maggio e Girma...»
Bianco è l'anima del reparto, Kabashi anche da regista lascia il segno. Cigarini risponde presente quando c'è bisogno, Portanova va a corrente alternata ma cala l'asso nel momento decisivo. Melegoni ci prova ma non incide, Crnigoj non pervenuto...
«Sono orgoglioso di aver fatto cambiare idea a Nesta: spero che il mister possa restare con noi. Ricorderò il gol a Palermo, a Marassi mi sono sentito un giocatore di Serie A. Non mi accontento di questa salvezza, cercherò di dare sempre il massimo»
«Il Parma ha vinto il campionato, ma il derby esce dagli schemi: serviranno identità, furore agonistico e lucidità. Senza Rozzio e Gondo non ci snatureremo, il percorso tecnico è stato la nostra bussola e ha permesso al gruppo di diventare squadra»
«Il derby è speciale, bisogna fare una grande impresa senza pensare agli altri campi: l'obiettivo è vicino ma ancora da raggiungere. Dovremo essere intelligenti, attaccando nel modo giusto senza scoprire il fianco. Bardi? È tornato, potrebbe giocare»
«Il Palermo è in salute e in casa vuole vincere: vietato andare in confusione e soprattutto non bisogna perdere le distanze. È tutto l'anno che raccogliamo cocci, ma ci siamo sempre rialzati. Quota salvezza? Di sicuro 40 punti non bastano...»
Rozzio, Marcandalli e Romagna non impeccabili, Fiamozzi in colpevole ritardo. Cigarini prova ad ispirare, Kabashi non lascia il segno. Antiste e Melegoni impalpabili, Okwonkwo a tratti irritante. Gondo e Portanova combinano qualcosa, Varela invece...
«Sul campo sintetico la palla non rimbalza bene, forse ai granata è mancata la cattiveria. Ora arrivano partite difficili, ma spero che per la Regia possa andare tutto per il meglio. Mando un abbraccio ai tifosi granata a un anno dalla promozione...»
«Veniamo da una sconfitta ingiusta, gli episodi fanno la differenza: spero che il k.o. abbia inciso nella testa dei giocatori. La classifica è corta e può succedere di tutto, ora ogni gara è decisiva. Vido? Non lo rischio sul campo sintetico»
«Servirà un impatto emotivo diverso rispetto alle ultime in casa. Un Portanova come a Venezia ce lo aspettiamo sempre, tutti devono farsi trovare pronti. Avrei firmato per avere già 40 punti, ora vietato accontentarsi. Il Monza? Penso alla Reggiana»
Satalino perde l'imbattibilità ma non demorde, i tre centrali partono male poi salgono in cattedra. Fiamozzi sbaglia ma si fa subito perdonare, Cigarini e Bianco comandano a centrocampo. Melegoni più ombre che luci, Gondo sgomita ma non affonda.
«Queste settimane ci sono servite per staccare e recuperare energie fisiche e mentali. Ho un gruppo di ragazzi intelligenti che sanno scherzare ma anche essere seri. Al "Penzo" speriamo di regalare una bella partita ai nostri tifosi e magari...»
«Ora bisogna spingere, la squadra sta bene e serve continuità. Facciamo finta che sia la prima partita in casa dell'anno: alla fine siamo sempre gli stessi. Abbiamo qualche giocatore a mezzo servizio, ma dopo la sosta ne recupereremo un bel po'»
Satalino risponde presente nel finale, Kabashi e Portanova faticano a incidere ma si sacrificano per la causa granata. Pieragnolo brilla poco in avanti ma al 90' evita la beffa. Gondo non punge nell'area avversaria ma tiene a galla la squadra
Szyminski non impeccabile, Sampirisi dietro è il più deciso. Cigarini si diverte sul bagnato, Portanova scheggia il palo. Girma è pimpante e serve l'assist (involontario), Pettinari ok ma si inceppa sul più bello. Blanco frizzante dalla panchina