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Il mercato pronto a partire, ecco chi potrebbe lasciare la maglia granata

02.01.2017 18:00

Si apre ufficialmente il calciomercato (domani il via alle trattative) e la Reggiana, come già detto, ha puntato i riflettori sul centrocampo, fulcro del gioco di ogni formazione ma finito dietro la lavagna in questa prima parte di stagione. "Non faremo il passo più lungo della gamba" e "Chi non onorerà la maglia sarà messo in discussione" hanno sottolineato a più riprese il ds Grammatica nelle scorse settimane e il patron Mike Piazza nella conferenza che si è tenuta proprio pochi giorni fa. Dunque la Reggiana dovrà pensare anche a sfoltire la rosa cedendo o mandando in prestito quei giocatori che finora non hanno convinto o hanno trovato poco spazio e sono desiderosi di cambiare aria. Partendo dalla difesa, il giocatore più sottoutilizzato finora è il secondo portiere Narduzzo: acquistato per mettere concorrenza a Perilli, è stato sin da subito battezzato come dodicesimo trovando la titolarità solo nelle due uscite di Coppa Italia di Lega Pro con risultati alterni, per questo potrebbe chiedere di essere ceduto in prestito col fine di trovare più minuti in campo. Tra infortuni, squalifiche e scelte tecniche tutti i giocatori di movimento nel reparto arretrato hanno immagazzinato un buon minutaggio in questa prima parte di stagione. Chi potrebbe invece salutare è Vasile Mogos: il terzino rumeno, dato fra i partenti quest'estate, ha convinto lo staff granata a puntare su di lui e nei primi tre mesi di campionato ha sicuramente meritato quella scelta a suon di prestazioni e gol, ma nell'ultimo mese potrebbe essersi rotto qualcosa soprattutto a livello ambientale e di spogliatoio. Il giocatore classe '92 ha grande mercato, soprattutto in Serie B e, se dovesse arrivare la giusta proposta, la società granata non opporrà resistenza lasciandolo partire. A centrocampo la situazione di Angiulli per certi versi è molto simile a quella di Mogos, con la differenza però che il mediano numero 4 è stato fortemente cercato dalla società nei mesi estivi dopo il burrascoso addio del gennaio scorso. Una storia destinata a ripetersi? Difficile immaginare l'epilogo ora, di sicuro l'Angiulli-bis in granata ha reso meno di quanto i tifosi, staff tecnico e lo stesso atleta si sarebbero aspettati. È un punto interrogativo anche il futuro di Bonetto e Lombardo: i due giocatori, come ampiamente previsto a inizio stagione, hanno trovato poco spazio (soprattuto il secondo) e a questo punto spetta alla società e ai loro procuratori decidere di comune accordo se proseguire la strada assieme o separarsi, eventualmente in prestito, per continuare la maturazione nel calcio professionistico in una nuova piazza. Potrebbe subire un notevole scossone anche l'attacco. Quasi certi del biglietto di sola andata sono Otin Lafuente (di proprietà dell'Entella) e Luigi Falcone: lo spagnolo è sempre stato l'ultima opzione offensiva di mister Colucci e cercherà maggiori fortune altrove, mentre l'ex Catania è stata la vera delusione di questa prima parte di stagione e con ogni probabilità tornerà a calcare i campi del girone meridionale. Detto che Marchi, Manconi e Cesarini sono i punti fermi, Nolè e Guidone hanno ricevuto diverse offerte, ma la società e i calciatori in primis non paiono intenzionati ad interrompere il loro rapporto.

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