Quaranta giorni alla fine del calciomercato: che Reggiana sta nascendo?
Il ds Goretti sta assemblando una rosa giovane ma con il giusto tasso d'esperienza, non mancano le scommesse e i rischi. La difesa è praticamente pronta, gli arrivi di Vergara e Rohdén irrobustiranno il centrocampo. Occorre rinforzare l'attacco..
È passato meno di un mese dall'apertura ufficiale del calciomercato e mancano ancora 40 giorni alla sua chiusura, ciononostante è già possibile inquadrare l'intelaiatura della nuova Reggiana affidata dal direttore sportivo Goretti a mister Nesta.
In porta, dopo l'addio a Venturi e Voltolini, si è deciso di puntare sui guantoni esperti di Bardi, già allenato dal tecnico granata a Frosinone, mentre il giovane Sposito (prossimo all'ufficializzazione) contenderà a Satalino il ruolo di “vice”. In difesa l'innesto più interessante è sicuramente quello di Romagna, giocatore abituato a calcare i campi della Serie A, in cerca di riscatto dopo un biennio trascorso ai box per infortunio (non mancano i rischi, alla luce di questo dato); lo stesso si può dire per Mbaye (ancora non tesserato), di rientro in Italia dopo un'infelice avventura in Romania al Cluji seguita alle positive stagioni al Bologna. Sempre in Romania, sponda Craiova, ha ben figurato il portoghese Duarte: il roccioso centrale classe ‘97 ora è chiamato a mettersi in mostra nel campionato italiano. Manca probabilmente un titolare sulla corsia mancina, dove per ora macina chilometri il solo Pieragnolo (debuttante tra i professionisti): il nome ad oggi più “caldo” è quello di Giordano della Sampdoria. A centrocampo si sono registrati gli arrivi (in prestito) di ragazzi giovani, ma di altissima qualità: stiamo parlando di Bianco, che ha già debuttato in Serie A e in Europa con la Fiorentina, e di Portanova finito subito al centro di un vortice di polemiche che sembra non avere fine. Non bisogna dimenticare il ritorno di Nardi, tra i principali artefici della promozione targata Diana. A partire da domani si aggiungeranno alla squadra almeno un paio di innesti: in primis il trequartista Vergara, classe 2003 di proprietà del Napoli per il quale si ipotizza già un promettente futuro, mentre nei giorni successivi dovrebbe raggiungerlo anche il tuttofare svedese Rohdén (è prossimo ad accettare un contratto biennale), elemento di sicuro affidamento allenato da Nesta a Frosinone e fresco vincitore della Serie B proprio con il club ciociaro. E in attacco? Qui le incognite sono tante, ma il tempo gioca ancora a favore del ds Goretti. In cima alla lista degli obiettivi c'è Moncini, ma le pretendenti per l'ex centravanti della Spal sono tante così come è elevato il prezzo fissato dal Benevento che ne detiene il cartellino (500-600mila euro). De Luca della Samp è un altro profilo che piace, ma le occasioni - anche dalla Serie A - non mancheranno sicuramente se si avrà la pazienza di attendere gli ultimi 15-20 giorni di mercato. E le scommesse? Ci sono anche quest'anno. Nella passata stagione il jolly Varela si è rivelato assai prezioso, nel prossimo campionato sono diversi i giovani a centrocampo che potrebbero sorprendere, a partire da Girma (tenuto sotto osservazione per ben 6 mesi in prima squadra), ma si parla un gran bene dell'ultimo arrivato Shaibu. Ma sono da tenere d'occhio anche gli under che partiranno dalla panchina come Marcandalli e il già citato Pieragnolo.
Capitolo cessioni: in attesa dell'ufficializzazione del trasferimento di Muroni al Mantova (è tra i convocati per il ritiro dei virgiliani), si profila un futuro in Serie C anche per Vallocchia. Da valutare inoltre la posizione di Luciani e Libutti che in rosa sono chiusi da tanti compagni, ma a favore del laterale classe '97 gioca il fatto di non pesare sulla lista dei 18 “over” in quanto può rientrare tra i giocatori “bandiera” (requisito che si ottiene avendo militato per almeno quattro stagioni consecutive nella stessa squadra). Trai possibili partenti rientra anche Montalto, ma la sua situazione è strettamente collegata al numero e al tipo di rinforzi offensivi che Goretti riuscirà a mettere a disposizione di Nesta.
Commenti