Cauz: «Tre punti in una partita tosta e difficile. Dobbiamo evitare le disattenzioni»
«Sul gol subìto probabilmente c'è stata un'incomprensione con Voltolini. Un calo di condizione credo sia fisiologico, da mercoledì testa all'Entella»
Il pasticcio difensivo tra Cristian Cauz e Voltolini nel primo tempo poteva costare caro alla Reggiana nel match contro la Fermana: «Purtroppo la palla mi è rimbalzata sulla schiena mentre seguivo l’attaccante - ha commentato il difensore ex Lecco a fine partita - Quando mi sono girato ho visto Voltolini lì fuori e in quel momento l’attaccante l’ha toccata prima di noi e ha servito subito Nepi che ha segnato il gol».
C’è qualcosa dietro che non sta funzionando?
«No, credo che il loro gol sia stato solo un episodio sfortunato. Se quella palla non mi fosse arrivata sulla schiena, probabilmente il gol non l’avremmo preso. Probabilmente c’è stata un’incomprensione tra me e Voltolini , però sono cose che nel calcio possono capitare. Al di là di quell'episodio, non avevo l’impressione che potessero farci male. Dal punti di vista difensivo non c’è molto da sistemare, se non qualche errore di disattenzione».
Alla fine la vittoria è arrivata, ma che fatica…
«È stata una partita tosta e difficile, ma siamo stati bravi anche perché, seppur loro siano rimasti in inferiorità numerica nel secondo tempo, hanno continuato ad attaccare».
Era salita un po’ di paura tra di voi negli ultimi minuti?
«Più che paura, eravamo molto concentrati e non volevamo sbagliare nulla. Abbiamo già visto quello che è successo nell'ultima partita con la Viterbese, dove con tre errori nostri abbiamo subìto tre gol. Anche oggi abbiamo commesso un errore che ha permesso alla Fermana di trovare il gol. Perciò negli ultimi minuti dovevamo mantenere la concentrazione, senza rischiare nulla soprattutto in difesa. Alla fine abbiamo portato a casa la vittoria e questa è la cosa più importante».
Dopo il pareggio con la Viterbese, sei comunque entrato sereno in campo?
«Sì, ero molto tranquillo. Ovviamente ho pensato in settimana agli errori che ho fatto anche perché chi fa questo mestiere deve lavorare per non tornare a commetterli. Ci ho pensato, ho metabolizzato e oggi sono sceso in campo con la massima tranquillità, con la voglia di giocare la mia partita».
La Reggiana nelle ultime partite sta faticando più del previsto…
«Sicuramente stiamo spendendo tanto a livello fisico, soprattutto perché ci spingiamo molto in avanti in ogni partita. Perciò un calo di condizione credo sia fisiologico. Oggi comunque l’unica cosa importante era vincere e ci siamo riusciti, con le unghie e con i denti».
Ora la testa è già rivolta alla prossima importante trasferta con l'Entella?
«Innanzitutto pensiamo a sfruttare i due giorni di riposo, visto che si giocherà di lunedì. Da mercoledì si riparte e si penserà solo alla prossima sfida con l'Entella».
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