L'avversario - Modena, cambio di guida tecnica per rialzare la testa in una stagione dalle due facce

Dopo 12 partite a secco di vittorie (9 pareggi e 3 sconfitte), il Modena si era complicato la vita venendo risucchiato nella lotta per la salvezza quando invece nella prima parte di stagione navigava stabile in zona playoff (fino alla 28ª giornata), ma il successo di sabato in casa con il Südtirol (1-0) ha ridato ossigeno ai gialloblù che ora con 43 punti in classifica (al pari della Reggiana) possono guardare con maggior fiducia agli ultimi tre turni di campionato. Il Modena con i cugini granata condivide lo stesso bottino di vittorie (9), pareggi (16) e sconfitte (10) mentre all'attivo ha due gol in più (38) e ha subìto una rete in più (44).

LA ROSA. L'ultimo k.o. interno con il Catanzaro poco più di due settimane fa è costato la panchina a Paolo Bianco, rimpiazzato da Pierpaolo Bisoli a sua volta esonerato dal Südtirol lo scorso dicembre. In rosa non spicca alcun bomber, il miglior marcatore infatti è il centrocampista Antonio Palumbo (7 gol), pilastro della Ternana degli ultimi anni. In attacco la nota positiva riguarda il classe 2003 Fabio Abiuso, centravanti modenese doc che nella prima stagione in Serie B ha realizzato finora 5 reti, mentre il più esperto Luca Strizzolo è a quota 4. Delude Ettore Gliozzi (scambiato con il Pisa nel mercato di gennaio con il giovane e talentuoso Bonfanti) con un solo gol all'attivo in 16 presenze. Nel reparto offensivo due ex Reggiana: si tratta della seconda punta Jacopo Manconi (in granata nella stagione 2016/17, 6 gol in 20 presenze con Colucci in panchina) prelevato in estate dall'AlbinoLeffe dopo un triennio in doppia cifra in Serie C (ora è fermo a 3), e del trequartista Luca Tremolada (a Reggio nel 2014/15) che indossa la maglia numero 10 ed è al terzo anno in gialloblù. A centrocampo è arrivato a gennaio dal Perugia Simone Santoro, diventato presto inamovibile con Luca Magnino (ex FeralpiSalò e Pordenone), con loro nelle ultime uscite c'è Thomas Battistella, 22 anni, avversario della Reggiana due anni fa con la maglia della Carrarese come Kleis Bozhanaj, match-winner dell'andata al "Braglia"; stagione finita causa infortunio per i mediani per Edoardo Duca e Fabio Gerli. In difesa il centrale Giovanni Zaro ha realizzato 3 reti (l'ultima, decisiva, al Südtirol), al suo fianco gioca il capitano Antonio Pergreffi, 35 anni, mentre non è al meglio della condizione un altro ex granata, Cristian Cauz, ingaggiato in estate. Sulla fascia destra Shady Oukhadda è fedele ai colori gialloblù da tre anni, a sinistra Fabio Ponsi è out per infortunio, al suo posto gioca Matteo Cotali, nelle ultime due stagioni in Serie B con il Frosinone. Di recente è tornato a difendere i pali Riccardo Gagno, dal 2020 al Modena (tuttora incredibile il gol realizzato due anni fa all'Imolese dalla propria area, che beffò la Reggiana nella corsa alla promozione), il vice è Andrea Seculin, 33 anni, già in Serie A con il ChievoVerona.

I PRECEDENTI. Nella partita di andata il Modena si è imposto allo stadio “Braglia” con il risultato di 2-1 (a segno Antiste per la Regia). In totale sono 83 i precedenti Derby del Secchia, con 26 vittorie per la Reggiana, 24 per il Modena e 33 pareggi. L'ultima sfida disputata al "Città del Tricolore" risale al 2 febbraio 2022 in Serie C, terminò 0-0, mentre l'ultima vittoria granata tra le mura amiche porta la firma di Carlini (in rovesciata) il 5 febbraio 2017 sempre in Lega Pro. L'ultimo hurrà granata in Serie B risale al 7 marzo 1993 quando a decidere il derby al Mirabello fu Corrado.