Un debutto interminabile ma carico di emozioni quello della
Reggiana di mister Colucci nell’edizione 2016/17 della
Coppa Italia. Grazie ad una prova non priva di sbavature ma piena di spunti interessanti, i granata hanno superato in trasferta la
FeralpiSalò per
3-2 dopo 120 minuti di sofferenza guadagnando l'accesso al secondo turno dove li aspetta la
Pro Vercelli.
L’inizio di partita vede la Reggiana, schierata col
4-3-3, in palese difficoltà contro un avversario decisamente più in palla e infatti nella prima mezzora sono i gardesani a bussare dalle parti di Perilli, con
Maracchi al 21' che sfiora il vantaggio con un destro a giro dal limite, deviato fuori dal campo dal compagno Romero. Al 31' un lampo di
Maltese cambia il risultato: pallone verso Marchi (oggi capitano) che di tacco lancia
Angiulli in area, steso da Tantardini. Dagli undici metri
Ettore Marchi battezza l'angolo alla destra di Caglioni che può solo intuire. Neanche il tempo di rifiatare che il risultato cambia ancora: fallo netto di
Ghiringhelli su Bracaletti in area e nuovo tiro dal dischetto, con lo stesso
Bracaletti che si incarica dell'esecuzione spiazzando Perilli con un cucchiaio. Nel finale della prima frazione, Feralpi vicinissima al raddoppio con
Maracchi ma un intervento provvidenziale di Perilli mantiene l'equilibrio.
Nella ripresa ancora un brivido col portierone granata che nega il gol all'ex Bassano
Davì, solo in area piccola, ma con il passare dei minuti
cresce l'intensità della manovra granata e la corsa continua sulle fasce mette in evidenza i limiti della rosa di Antonino Asta. Da segnalare dopo 11' la sostituzione di
Calvano che porta
Ghiringhelli a giostrare da mezzala destra con l'inserimento di
Giron a sinistra. Al 30' il neo entrato
Murati sorprende Mogos e centra il palo da buona posizione, ma due minuti più tardi è
Nolè a firmare il nuovo vantaggio granata con un tiro incrociato dopo un'ottima azione insistita di
Manconi. Proprio l'ex Pavia lascia il campo a Panizzi e la Reggiana abbassa il suo baricentro, forse troppo, passando ad una sorta di
5-3-2. La partita sembra scivolare verso la fine senza intoppi, invece al 43' un rinvio mal calibrato di
Perilli termina sui piedi di
Romero che praticamente indisturbato insacca la rete del
2-2 e nel recupero fallisce il possibile 3-2 trovando l'opposizione del numero uno granata.
I
tempi supplementari premiano però la Reggiana:
Guidone, entrato all'87' al posto di uno stanco Nolè, trova con il
polpaccio destro una difficile deviazione su punizione di
Mogos che spiazza la difesa gardesana e il portiere, inutilmente protesi a protestare per un fuorigioco che non c'è. Nel minuto di recupero concesso dall'arbitro, ancora una volta
Perilli si erge a salvatore della patria sulla conclusione ravvicinata di
Maracchi: questa l'ultima occasione del match per la Feralpi che nel secondo supplementare non riesce ad impensierire la Reggiana.
Il tabellino
FERALPISALO’ - REGGIANA 2-3 (d.t.s.)
Reti: 31’ p.t. rig. Marchi (R), 38’ p.t. rig. Bracaletti (F); 32’ s.t. Nolè (R), 44’ s.t. Romero (F); 11’ p.t.s. Guidone (R).
FERALPISALO’ (4-3-3): Caglioni; Tantardini, Ranellucci, Aquilanti, Allievi (dal 43’ s.t. Turano); Settembrini (dal 39’ s.t. Boldini), Davì, Maracchi; Bracaletti, Romero, Luche( dal 25’ s.t. Murati). A disp: Vagge, Codromaz, Daeder, Ghergu, Pizza, Romeda). All: Asta.
REGGIANA (4-3-3): Perilli; Mogos, Spanò, Sabotic, Ghiringhelli; Calvano (dall’11’ s.t. Giron), Maltese, Angiulli; Manconi (dal 39’ s.t. Panizzi), Marchi, Nolè (dal 43’ s.t. Guidone). A disp: Narduzzo, Maldini, Lafuente, Vernocchi, Mecca, Lombardo, Tondini). All: Colucci.
Arbitro: Amabile di Vicenza, assistenti Tribelli e Badoer di Castelfranco Veneto, quarto uomo Analogo di Collegno.
Note: spettatori 990. Ammoniti: Settembrini, Tantardini, Aquilanti, Allievi: Perilli. Espulso mister Asta per proteste al 4’ s.t.s.. Angoli: 4-6. Fuorigioco: 2-1. Tiri fuori: 5-3. Tiri in porta: 7-5. Falli commessi: 22-19. Recupero: 0’-5’ (1’-1’).
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