Le pagelle di Alessandria-Reggiana. Nardi non si ferma più, Guglielmotti ara la fascia. Lanini-Rosafio, manca l'intesa

Turk 6 Fa quello che deve, è attento all’ordinaria amministrazione e non viene mai severamente impegnato. Con i piedi, però, deve lavorare ancora molto…

Luciani 6 Bene nel primo tempo, ma al rientro dagli spogliatoi commette un erroraccio su Filip che per poco la Regia non paga a caro prezzo e che dà coraggio ai grigi. Lo stesso Luciani, però, è quello che rimedia al proprio disimpegno errato (non il primo in questa stagione).

Rozzio 6,5 Concede davvero poco e instaura un bel duello con Sylla. Cerca anche una sortita offensiva su corner, ma la sua schiacciata di testa non ha fortuna. Alla mezzora esce per infortunio muscolare toccandosi l'inguine, si spera di lieve entità (dal 31’pt Hristov 6,5: debutto quasi a freddo per il centrale bulgaro. Viene chiamato in causa poche volte ma dimostra di avere centimetri, mezzi tecnici e buone capacità di lettura in chiusura).

Cauz 6,5 Mancino difensivo che riporta equilibrio a sinistra. Sempre attento, sia sulle palle alte che basse. Seconda di fila da titolare, il fisico ballerino regge.

Guglielmotti 6,5 Parte con il piede sull'acceleratore: è imprendibile sulla destra, però cala sensibilmente alla distanza. Nella ripresa sbaglia tecnicamente diverse cose, a parte un delizioso pallone per la testa di Lanini, ma in fase difensiva non commette sbavature.

Nardi 7,5 Segna un gol tecnicamente di alto livello che sblocca la partita al momento giusto. Corre come un pazzo per tutti e anche quando subisce fallo, ma l’arbitro non fischia, si rialza e continua a combattere. Unica nota stonata, la palla persa banalmente in attacco nel secondo tempo e il conseguente cartellino giallo, entrambe situazioni evitabili (dal 32’st D’Angelo 6: combatte tanto e recupera diversi palloni che poi cerca di valorizzare per Varela e Pellegrini).

Rossi 6 Fa quello che deve, poi fatica un po’ a tenere il ritmo degli avversari quando l’Alessandria alza i giri e Diana lo toglie perché non ne ha più (dal 16'st Sciaudone 5,5: non tira mai indietro la gamba ma l'unica cosa che porta a casa è un cartellino giallo, generoso "regalo" da parte del direttore di gara. Il vero Sciaudone ancora non si è visto e il poco minutaggio fin qui concesso non lo aiuta).

Muroni 6,5 Gara tutta cuore da mezzala, ma è ordinato anche da “play” quando Diana lo mette al posto di Rossi. Rischia grosso nella ripresa con una dura entrata punita dall'arbitro, poi si inventa un perfetto pressing al 95' che innesca Varela e porta al gol del raddoppio.

Guiebre 6 Ha tanta forza e la mette in mostra nella prima mezzora portandosi spesso sul fondo per crossare, ma talvolta è tutta potenza senza controllo. Difficile da superare in velocità, in fase di costruzione commette qualche errore di troppo. Dietro è al posto giusto sul tiro ravvicinato di Galeandro. I margini di crescita sono ampi, bisogna dargli un po' di tempo…

Rosafio 6 Cerca il tiro diverse volte col suo mancino, ma trova il muro della difesa dell’Alessandria. E con i servizi per i compagni non va molto meglio. Si trova poco, o meglio, si cerca poco con Lanini: due giocatori così tecnici dovrebbero imbrigliare le difese avversarie col fraseggio nello stretto ma l'intesa ancora non c'è (dal 16’st Varela 6,5: parte male litigando con la palla e con gli avversari, poi in campo aperto fa vedere le sue qualità. Prima un tiro deviato in angolo, poi l'assist - secondo di fila - per Pellegrini).

Lanini 6 A volte si spegne anche per diversi tratti di gara, poi si riaccende e con un guizzo per poco non cambia la partita. Nel primo tempo si intestardisce giocando da solo, forse porta a casa un rigore ma l'arbitro non è dello stesso avviso. Nella ripresa un diagonale mal calibrato in avvio e un colpo di testa fuori di poco sul traversone di Guglielmotti verso la fine: le occasioni non mancano, resta da aggiustare la mira (dal 32’st Pellegrini 6,5: entra col piglio giusto e all'ultimo secondo si fa trovare al posto giusto per appoggiare in fondo al sacco la palla del 2-0).

Mister Diana 7 Manda in campo la formazione migliore sulla carta. In mezzo Muroni non sfigura, la scelta di puntare su Hristov dopo il forfait di Rozzio paga. Mette dentro forze fresche nel finale quando la Regia è in difficoltà e proprio i suoi giovani chiudono la partita allo scadere. La squadra non è ancora al top della forma, fisica e mentale, e lo si vede nel secondo tempo quando concede spazio e opportunità ai grigi. Ma il suo allenatore partita dopo partita si sta facendo un'idea sempre più chiara di quale spartito debba essere suonato in questa stagione.

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