Spanò: «Con Crocchianti l'intesa è cresciuta ma non esistono gerarchie in difesa»
Contro il Teramo un'altra ottima prestazione dei due centrali granata
La Reggiana contro il Teramo ha .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml;charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") } @media screen and (min-width: 481px) { .slyvi-news-embed-wrapper img { max-width: 250px; } } nel finale complicandosi un po' la vita, tuttavia la retroguardia granata resta la seconda meno battuta del girone B (e di tutta la Serie C) dopo quella del Renate e il merito di questo record è dovuto anche all'intesa pressocché perfetta tra Alessandro Spanò e Marco Crocchianti. gol
«L'alchimia tra di noi è migliorata con il tempo - ha sottolineato il difensore classe '94 in sala stampa - in campo gli automatismi diventano immediati. Io e lui riserve di Rozzio e Bastrini a inizio stagione? Non è giusto parlare di gerarchie, siamo parte di un gruppo quindi tutti partiamo allo pari. Una grossa mando in difesa però ce la danno anche i centrocampisti e gli attaccanti che sono i primi a tamponare la manovra offensiva degli avversari».
Contro il Teramo dopo un primo tempo difficile è venuto fuori tutto il valore della squadra di Eberini: «I biancorossi erano pronti ad aggredirci sulle ripartenze, ci siamo sbilanciati un po' troppo senza correre grandi rischi. Nella ripresa siamo invece riusciti a velocizzare la manovra e il giro palla, trovando maggiori spazi tra le linee in cui inserirci».
Il segreto degli otto risultati utili consecutivi è tutto nella testa: «Stiamo ragionando da grande squadra, affrontando qualsiasi avversario con la voglia di sacrificarci sempre e comunque. Un difetto? Dobbiamo migliorare nelle marcature preventive, in alcune situazioni serviva più equilibrio».
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