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Le pagelle di Reggiana-Carrarese. Girma ritrova il sorriso dopo 399 giorni, Sosa tradisce le aspettative
Bardi ha colpe sul primo gol, Meroni e Sampirisi tutto sommato se la cavano. Libutti non osa, l'assist unico acuto di Kabashi. Sersanti davanti non "graffia", Portanova e Vergara non si accendono. Cigarini, Vido e Gondo danno la scossa dalla panchina
Bardi 5 Salva il risultato ad inizio gara sulla bordata di Finotto, poi però alza bandiera bianca in occasione dell’incornata di Guarino. E se a Frosinone c’era traffico in area, stavolta il portierone granata va dietro la lavagna perché l’uscita, in piena area piccola, era del tutto fattibile. Non ha colpe sul 2-1 di Zuelli ed è suo malgrado costretto a indossare la maglia da allenamento per tutto il primo tempo per un capriccio dell'arbitro sul colore della divisa…
Sampirisi 6 Un episodio da brividi che per poco costa caro alla Reggiana, quando regala palla agli avversari in area. Per il resto, solite letture intelligenti e partita di grande generosità, con qualche cross che meriterebbe miglior sorte. Lamenta una trattenuta in occasione della prima rete: le proteste con l'arbitro non portano alcun risultato.
Meroni 6 Lo guardi e lo riguardi. Forse in occasione del gol di Guarino la responsabilità non è tutta sua: Bardi doveva uscire e Sersanti, pur marcando a zona, sembra perdersi l’uomo. Accusa un fastidio muscolare poi prontamente rientrato. Gioca con la diffida sulle spalle dal match di Santo Stefano con la Juve Stabia (otto partite). Suo anche un salvataggio in apertura di match su Giovane.
Sosa 5 Tradisce nel momento in cui tutti si aspettano una grande partita: aveva stupito da terzino a sinistra, mentre da centrale sembra un giocatore spaesato, tecnicamente indietro e davvero troppo fragile per essere il vero Sosa che ha convinto Pizzimenti a portarlo a Reggio. Si perde Finotto in avvio, Bardi ci mette una pezza. Ma non è l'unica “sbandata”… (dal 23'st Maggio 6: si nota per un destro su cui Imperiale si fionda in scivolata per salvare la sua porta, esultando come se fosse un gol, giustamente. Entra anche nell'azione del 2-2 mandano fuori tempo Bouah con la palla che poi carambola fortunatamente dalle parti di Vido).
Libutti 5,5 Quanti “vorrei ma non posso”. Si limita a non fare danni e questo è un punto a suo favore, però quando c’è da puntare l’uomo, tentare la fuga sulla sinistra, si ferma e torna indietro. Non è tutta colpa sua, ma più coraggio non farebbe male. Il quarto cartellino giallo stagionale lo porta in diffida a fare compagnia ad altri 6 compagni.
Ignacchiti 5 Si perde l’inserimento di Zuelli in area in occasione del raddoppio apuano. Non la migliore partita da quando è in granata: a tratti prezioso, in altri si perde. Tenta di mettere la toppa in più occasioni, ma il centrocampo della Carrarese è molto più dinamico sui palloni vaganti.
Kabashi 5,5 Tanto del suo voto finale è per “colpa” di un Cigarini che in dieci minuti sale in cattedra e rovescia la partita. Troppo compitino e pochi lanci, ma uno lo azzecca: il traversone per il colpo di testa vincente di Girma poco prima della mezzora (dal 14'st Vido 7: lasciamo parlare i numeri, 5 gol in 706 minuti giocati, un gol ogni partita e mezzo, il migliore per rendimento. Non sarà il centravanti più utile al gioco di questa squadra, ma la porta la “sente”. Come a Salerno, si fa trovare al posto giusto al momento giusto con la zampata del definitivo 2-2).
Sersanti 5,5 Finiti gli aggettivi in positivo, si prende una giornata di “riposo”, nel senso che non fa nulla di straordinario ed è già una notizia. Già chiarite le responsabilità di Bardi sull’1-0, probabilmente potrebbe fare di più nel contrastare il colpo di testa di Guarino. Qualche recupero provvidenziale, ma davanti non “graffia”.
Vergara 5 L’arbitro lo grazia quando simula una manata in faccia a fine primo tempo. Partita scarabocchiata da tanti tentativi mai riusciti di servire palloni buoni a Girma, di cui se ne ricorda solo uno, apprezzabile, a fine primo tempo (dal 23'st Gondo 6: il suo ingresso galvanizza la squadra. Non è letale in area avversaria, ma con lui in campo il pallone resta “alto” e gira molto meglio nella trequarti ospite, con tanto di assist per Maggio che si vede respinto il tiro. Entra anche nell'azione del 2-2 con il colpo di testa poi terminato sui piedi di Vido).
Portanova 5 Speriamo siano ancora i postumi dell’influenza, però questo Manolo non è nemmeno parente del trascinatore che conosciamo e che tanto servirebbe alla Reggiana in questo momento. Non aiuta il fatto di giocare con un “falso centravanti” che toglie punti di riferimento soprattutto ai compagni di squadra. Colpisce una traversa su punizione, dopo goffo tentativo di parata di Fiorillo (dal 23'st Marras 6: ingresso in campo decisamente più incoraggiante delle ultime uscite, in cui mette grinta e un paio di “cioccolatini” per gli attaccanti).
Girma 6,5 Primo gol stagionale per il trequartista reinventato centravanti dal mister. Bene il gol - arrivato a 399 giorni di distanza da quello segnato al Como nello scorso campionato - bene il tiro in porta al 41’ fuori di poco, ma poco altro da salvare. Al contrario di Gondo, più pericoloso in area, ma lontano dai sedici metri avversari non aiuta e nonostante conosciamo tutti il suo modo di giocare, troppi palloni regalati agli avversari per alcune giocate forzate (dal 35’ st Cigarini 6,5: in dieci minuti manda tutti a lezione di qualità e leadership. Palla al “Ciga”: un paio di lanci che mandano in bambola la difesa della Carrarese e un calcio d’angolo battuto come dio comanda dal quale nasce il pareggio di Vido. Intramontabile).
Mister Viali 5 Qualcuno potrebbe obiettare che i cambi sono stati tutti azzeccati. Vero, anzi verissimo, gli ne va dato atto. Però la Reggiana ci mette un tempo e mezzo per capire come giocare senza il suo centravanti titolare: l’azzardo di Girma lo premia per il gol, ma la fase offensiva resta un pianto, finché non torna Gondo, che con Vido confeziona la rimonta. Se vuole proteggere l’ivoriano dalle critiche, anche feroci del pubblico “amico”, lo faccia mettendo in campo l’unico attaccante di ruolo che ha a disposizione, senza inventarsi falsi centravanti, magari più utili da veri trequartisti.
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