Spal, aria di alta classifica per puntare al ritorno in Serie A
Gli estensi arrivano al derby dopo i successi in trasferta contro Frosinone e Sassuolo (Coppa Italia)
Dal 2016, anno dell'agognata promozione in Serie B, la Spal ha vissuto una crescita rapida e inaspettata che l'ha portata subito in Serie A cogliendo per due anni di fila la salvezza; la retrocessione dell'ultima stagione non ha abbassato le ambizioni della società estense, che punta nuovamente alla risalita in massima serie con tutte le carte in regola per riuscire nell'obiettivo. Attualmente la Spal occupa la quinta posizione in classifica con 29 punti, viene dall'ultima preziosa vittoria esterna a Frosinone (2-1) che ha in parte rimediato le due brutte sconfitte di fine 2020 con Ascoli (0-2) e Brescia (2-3), ma soprattutto dal colpo esterno maturato giovedì in Coppa Italia eliminando il Sassuolo dalla competizione: il 26 gennaio affronterà la Juventus.
LA ROSA. La formazione allestita dal ds Giorgio Zamuner è di primo livello per la categoria e il tecnico Pasquale Marino ha l'esperienza per non far rimpiangere l'era di Leonardo Semplici, conclusa a metà dello scorso campionato quando fu chiamato in panchina Di Biagio senza riuscire ad evitare la retrocessione in B. Non spicca nessun cannoniere, con Paloschi (4 reti) e Floccari (ancora a secco) che fanno la staffetta per il ruolo di centravanti, mentre ha trovato poco spazio il talento dell'Inter Sebastiano Esposito (classe 2002), ceduto al Venezia in questa finestra di mercato. Ben più integrato è il fratello Salvatore Esposito, mediano di due anni più grande, titolare in mezzo al campo con l'esperto Missiroli o con l'ex Lazio Murgia. Nel 3-4-2-1 disegnato da mister Marino, c'è ampia scelta di fantasisti alle spalle della punta centrale: Lucas Castro è stato protagonista in Serie A con Catania, Chievo e Cagliari ed è a quota 3 gol, come il figlio d'arte Federico Di Francesco, ma fa ancora meglio Mattia Valoti (4). Il brasiliano Gabriel "Espeto" Strefezza è duttile e può giocare anche nel ruolo di esterno dove agiscono Dickmann a destra e uno fra Sala e D'Alessandro a sinistra. In difesa il terzetto è spesso formato da Vicari (alla quinta stagione in biancazzurro), il navigato Tomovic (ex Lecce, Fiorentina e Chievo) e il più giovane Ranieri ('99). Il nazionale albanese Berisha è tornato fra i pali in Coppa Italia contro il Sassuolo dopo il lungo stop per Covid ed è pronto a riprendersi il posto anche in campionato, con Thiam in panchina.
I PRECEDENTI. Reggiana e Spal si sono già incrociate in campionato per 78 volte a partire dal 1919: 31 vittorie per i granata, 26 per gli estensi con 21 pareggi. Le due compagini si ritrovano dopo 6 stagioni: gli ultimi precedenti in Serie C nel 2014/15: 1-0 per la Regia al "Mazza" il 5 gennaio 2015 (gol di Siega, ora al Pisa), 2-0 per la Spal nella gara di ritorno con i granata che avevano già la testa ai playoff. La partita tra granata e biancazzurri in Serie B manca dal 1992/93: 3-0 al "Mirabello" firmato da Scienza, Sgarbossa e Zannoni, 1-1 al ritorno a Ferrara (Sacchetti).
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