Le pagelle di Reggiana-Teramo. Lanini straripante, Contessa assistman

Venturi 6,5 Due mesi e mezzo dopo quel maledetto Pescara-Reggiana, torna a guardia del pali granata. Praticamente inoperoso per tutto il match, salva sulla linea nel finale, mantenendo “pulita” la rete granata. Bentornato Jack!

Luciani 6 Dirottato sulla fascia destra, vista l’emergenza difensiva, nel “nuovo” 4-3-3. Si limita a controllare prima un rude e disordinato Kyeremateng e poi un più efficace Bernardotto.

Cremonesi 7,5 Prima da titolare bagnata con una doppietta personale. Il primo in possibile posizione di offside, il secondo sfruttando la sensazione di solitudine lasciata dai difensori abruzzesi. Bravo e sempre solido anche in fase difensiva e nel dettare i tempi da dietro.

Camigliano 6 Qualche imprecisione qua e là, ma tutto sommato la pagnotta la porta a casa. Bene in coppia con Cremonesi nella quasi inedita difesa a quattro. 

Contessa 7 Ordinato quando c’è da difendere su Malotti, eccezionale quando c’è da spingere. Pochi cross, ma decisivo in fase di appoggio per Lanini (2-0) e Cremonesi (3-0) che gli valgono il titolo di assistman.

Rossi 7 Il Prof sale in cattedra alternando giocate semplici a lanci illuminanti, come quello di 40 metri che manda in gol Lanini e che apre le danze o il cross per Scappini che impegna il portiere. Esce per un piccolo problema muscolare (dal 31’st Chiesa 6: mancava il giovanissimo difensore centrale classe 2001, tra i giocatori di movimento, ad esordire con la maglia granata. Si sacrifica in mediana su richiesta di Diana. Gioiellino).

Cigarini 6 Può permettersi il lusso di giocare senza lampi, che tanto ci pensano gli altri due “tenori” di centrocampo a illuminare. Partita normale, forse sta rifiatando un po’. Ammonizione evitabile (dal 18’st Neglia 6,5: quarto gol stagionale, con l’ultima rete che manda i titoli di coda sul match. Al posto giusto nel momento giusto).

Radrezza 7 Ancora una partita illuminante del regista veneto che svaria su tutto il fronte di centrocampo e “randella” quando serve per recuperare il pallone dopo un errore commesso in fase di impostazione. Dai suoi piedi parte il calcio d’angolo che Cremonesi trasforma in 4-0, ormai ci ha fatto l'abitudine (dal 18’st Muroni 6: porta ossigeno a centrocampo a partita praticamente chiusa. Produce qualche lancio filtrante non sfruttato a dovere dai compagni).

Rosafio 7 Cerca il gol con insistenza e l’incrocio dei pali è ancora là che balla dopo 36 minuti. Giocatore ritrovato, costante spina nel fianco ospite. Ammonizione evitabile anche la sua (dal 31’st Sorrentino 6,5: l’uomo dell’ultimo quarto d’ora, sfiora la rete con un tiro a giro che sbatte sulla traversa. Assist per il sigillo finale di Neglia).

Lanini 8 Ingordo. Egoista. Straripante. E ci piace così. L’ex Novara indirizza il match dopo una dozzina di minuti, prima con il sinistro anticipando il difensore e poi con una bordata di destro, entrambi da fuori area. Dopo aver sciupato una buona occasione cercando la tripletta personale, cerca invano di far segnare i compagni. Sale a quota 9 gol stagionali: record personale nel girone d'andata anche per lui.

Zamparo 5,5 Unica nota stonata del match. Secondo rigore fallito dopo quello con la Fermana: l’arciere spiazza il portiere ma angola troppo. Sulla traversa di Rosafio, finta di sinistro e calcia con il destro, spedendo il cuoio in Curva Sud (dal 18’ st Scappini 6: impegna Perucchini con una bella girata).

All. Diana 8 Sinfonia perfetta quella della sua Reggiana: mette subito alle corde il Teramo e, per la prima volta in stagione, chiude definitivamente la pratica già nel primo quarto d'ora della ripresa. Che sia a tre o a quattro dietro, la squadra gira e tutti gli interpreti sanno perfettamente che spartito suonare. Record dopo record la Regia è ancora prima “ma non basta”, come continua a sottolineare il suo condottiero. Ora testa al Montevarchi: vietato sbagliare l'ultima prima delle feste…

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