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Il dg Franzone: «Mike soddisfatto dalle ultime gare, la Reggiana non deve arrendersi anche se la vetta è lontana»

Il direttore generale granata parla a 360º dei risultati in campi e dei progetti societari

15.02.2017 19:30

Nel primo pomeriggio il direttore generale Maurizio Franzone, a lato della conferenza stampa di presentazione del nuovo partner granata Molino Denti, ha commentato gli ultimi risultati sul campo della Reggiana riportando anche le sensazioni del patron Piazza.

«Mike è stato qui per un paio di settimane ed è rimasto soddisfatto dalle due partite che ha visto - spiega il dirigente granata - Ha apprezzato in modo particolare la gara di Bolzano anche se non sono arrivati i tre punti. Tornerà in Italia entro un mese per altre due partite, sicuramente il derby in casa contro il Mantova a fine marzo. La sua costante presenza allo stadio sottolinea quanto sia legato al progetto granata».

Quali sono invece le sue sensazioni dopo le ultime gare?
«Molto positive, ho visto serenità all'interno del gruppo come testimonia anche il modo spensierato di giocare che esprimono alcuni atleti. Questa tranquillità negli ultimi tempi era venuta a meno, soprattutto nel tragico mese di dicembre. Ci sono ancora delle cose da sistemare e manca un po' di fortuna ma c'è grande fiducia nei ragazzi».

Da ex portiere non ritiene che siano eccessive le critiche mosse a Perilli sui social dopo l'errore di Bolzano?
«Per me Simone resta un portiere che può arrivare in Serie A con le caratteristiche tecniche e fisiche a disposizione. È giusto criticarlo perché ha commesso un errore, ne ho anche parlato con lui, ma ora si volta pagina e si va avanti. La società punta molto su Perilli».

La distanza dalla vetta è consistente ma non irrecuperabile...
«Davanti le nostre avversarie non perdono un colpo, ma nel calcio può sempre succedere di tutto. Abbiamo ancora tre scontri diretti quindi è vietato arrendersi ora. Specialmente dopo la prestazione di Bolzano sono ancora più tranquillo per il futuro...».

Comunque vada a finire nelle ultime gare la Reggiana ha trovato un trascinatore che accende l'entusiasmo dei tifosi come Cesarini...
«Dobbiamo dare credito a chi ha scelto e portato certi giocatori a Reggio. Oltre a Cesarini mi auguro che presto ci siano anche altri calciatori in grado di trascinare il pubblico. È molto importante per noi creare dei simboli per i tifosi».

Marchi per esempio?
«Esattamente, mi riferivo a lui. Finora per problemi fisici non ha potuto dare il suo contributo ma già nelle ultime gare penso di aver visto un giocatore decisamente trasformato. Sono sicuro che potrà darci una spinta ulteriore nelle prossime settimane».

È giusto continuare a puntare la vetta o sarebbe meglio iniziare a concentrarsi sui playoff?
«Al momento non possiamo permetterci di riposare anche perché più sarà alta la posizione in classifica e più saranno elevate le possibilità di fare bene negli eventuali spareggi. Pensare di arrivare in forma ai playoff è sbagliato, bisogna invece fare il meglio possibile domenica dopo domenica».

La squadra dopo il mercato di gennaio non ha un profilo più adatto per vincere la gara secca?
«Sì e no. Prima probabilmente erano stati fatti degli errori con una rosa decisamente ampia dove non tutti sono stati utilizzati a dovere. Ora sicuramente abbiamo giocatori più esperti per vincere uno scontro diretto, però intanto vediamo di proseguire il campionato...».

Alcuni dei giocatori ceduti a gennaio sono titolari in Serie B: vuol dire che le scelte erano state azzeccate?
«Sul valore tecnico degli atleti la scelta era giusta. Evidentemente in un certo ambiente non tutti riescono a rendere al 100%. Ma questo succede nel calcio...».

Conferma che non c'era stato nessun tentativo di riportare Colombo sulla panchina granata?
«Lo conosco bene perché è stato un mio compagno di squadra per due anni a Como. Non c'è mai stata l'idea di richiamarlo non per le sue qualità ma perché a giugno era stata presa la decisione di cambiare guida tecnica e non volevamo tornare sui nostri passi. Colombo è stato molto corretto nei nostri confronti e lo ringrazio pubblicamente per questo».

Come procedono le trattative con la Curia per l'acquisizione dei campi di via Agosti?
«Siamo in contatto quasi tutti i giorni, l'idea è quella di partire al più presto con i lavori. Abbiamo di recente prolungato fino a 20 anni la possibilità di prendere in locazione l'area, ma stiamo lavorando per trovare una soluzione che ci porti all'acquisizione del terreno».

La collaborazione con il Sassuolo è ancora in piedi?
«Stiamo andando avanti con il dialogo. Piano piano saranno illustrati dei progetti di collaborazione come manifestazioni a livello giovanile. C'è la massima disponibilità a lavorare insieme da entrambe le parti».

Il numero di supporter granata americani cresce giorno dopo giorno: ci saranno degli sviluppi di marketing anche in quella direzione?
«Il brand "Reggiana" si deve estendere ovunque e maggior ragione negli Stati Uniti. Ci fa piacere che ci siano tifosi oltre oceano e cercheremo di ampliare gli orizzonti e i progetti il più possibile anche in quella direzione».

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