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Nesta: «Primo tempo molto buono, poi è arrivata la reazione dello Spezia. Pieragnolo? Volevo dare un segnale di coraggio»

«Nel momento di maggior pressione bianconera ci siamo difesi bene ed è uscita fuori una bella partita. Da rivedere solamente gli ultimi cinque minuti: se avesse fatto gol Dragowski... Marcandalli? Ha avuto un po' di crampi, nulla di grave»

23.09.2023 20:15

Primi tre punti per la Reggiana e per mister Alessandro Nesta, tornato ad allenare in Serie B dopo due anni di assenza con il chiaro obiettivo di aiutare i granata a mantenere la serie cadetta: fin qui il percorso intrapreso dal tecnico campione del mondo sembra proprio puntare in quella direzione. L'incrocio odierno con lo Spezia dell'ex Alvini ha messo in mostra una Reggiana bella e concreta, anche se nel finale qualche brivido di troppo non è mancato.

«È stato facile azzeccare la formazione - ha sottolineato il tecnico granata a fine gara - Sono contento in particolare per Pieragnolo, visto che qualcuno pensava mi fossi dimenticato di lui. I giovani vanno accompagnati e bisogna dare loro la possibilità di sbagliare ogni tanto. Devono prendersi qualche responsabilità, ma questo è per me il percorso giusto che devono fare».

In effetti davanti a due come Cassata e Verde poteva schierare Libutti, con l’obiettivo di tamponare, invece ha optato per Pieragnolo per spingere di più…
«Sì, volevo dare un segnale di coraggio alla squadra rispetto a sabato scorso in cui è successo il contrario. La Cremonese è più forte dello Spezia e infatti ci ha messo sotto. Oggi invece ho puntato a spingere di più».

Anche chi è subentrato nel secondo tempo, lo ha fatto con la testa giusta. Per esempio uno come Szyminski…
«L’ho già allenato a Frosinone perciò so benissimo che tipo di giocatore è arrivato a Reggio Emilia».

Alla fine del primo tempo, con il risultato in bilico, cosa ha detto alla squadra?
«Ho detto loro cinque volte bravi perché avevamo messo in difficoltà lo Spezia. Continuando in quel modo avremmo avuto la meglio e così è stato».

È bastata una settimana per vedere Antiste e Gondo più in palla sia fisicamente che mentalmente…
«Abbiamo un bravo preparatore, come tutto il resto dello staff. Questa è gente che lavora tutto il giorno: che sia vittoria, pareggio o sconfitta analizziamo sempre la partita, mettendo in discussione quello che avviene e trovando sempre la giusta soluzione».

Come sta Marcandalli, uscito fuori per problemi fisici?
«Ha avuto un po’ di crampi però non è nulla di grave. È normale che ogni tanto uno col suo fisico possa subire qualche contrasto duro e avere qualche problema».

È arrivato anche il debutto di Crnigoj…
«L'ho visto bene. Sapevamo che aveva pochi minuti delle gambe ma essere entrato a far parte della partita e del mondo Reggiana è positivo. Possiamo dire che è un acquisto quasi pronto…».

La Reggiana ha trovato i primi tre punti, ma ha anche mostrato un gran bel gioco per tutti i 96 minuti.
«Abbiamo fatto un primo tempo molto buono mentre nella ripresa lo Spezia ha avuto una reazione, ma ci siamo comunque difesi bene ed è uscita fuori una bella partita».

La sua squadra sa palleggiare e non butta via il pallone.
«Sì, può capitare che ci chiudano e che dobbiamo puntare sulla palla lunga, ma se gli spazi sono aperti e la palla la abbiamo noi, possiamo avere dei grossi vantaggi».

C’è qualcosa che non le è piaciuto della partita contro lo Spezia?
«Gli ultimi cinque minuti. Se avesse segnato il loro portiere Dragowski, saremmo stati da ricovero…».


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