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Reggiana-Milan, Barilli: «Mercoledì sarà una festa in campo». L'ex granata Filippo Galli: «Mastour? Il giovane più talentuoso che ci sia mai capitato»

23.03.2015 17:30
regia_milan_stampa Si è svolta oggi pomeriggio presso la sala stampa del Mapei Stadium - Città del Tricolore la conferenza di presentazione della gara amichevole Reggiana-Milan in programma mercoledì 25 marzo alle ore 19. Hanno partecipato per la Reggiana il presidente Alessandro Barilli, il direttore generale Raffaele Ferrara e il responsabile del settore giovanile Fausto Vezzani; per il Milan ha parlato l’ex capitano granata ed attuale direttore del settore giovanile rossonero Filippo Galli.
«Era da più di un anno che cercavamo di organizzare questo evento - ha esordito il presidente Barilli - siamo contenti di esserci riusciti proprio ora che lo stadio è stato rimesso a nuovo. Mastour è solo la punta dell’iceberg del nostro progetto sui giovani: ad oggi sono una decina gli atleti che giocano in società di primo livello e ci rendono orgogliosi del nostro lavoro. Purtroppo non è semplice trattenere dei futuri campioni, la normativa vigente non mi permette di mettere sotto contratto nessuno prima dei 14 anni. Indipendentemente dal numero di spettatori che avremo mercoledì in campo sarà una festa: è importante far vedere ai ragazzini delle scuole calcio la nostra maglia granata al fianco di una celebre come quella rossonera. Ci dispiace che il ragazzo (Mastour, ndr) non possa perdere parte a questa serata poiché infortunato, vedremo di organizzare più avanti qualche altra iniziativa con lui in campo».
Filippo Galli, 54 presenze fra serie A e B da capitano con i granata nel biennio ’96-’98, ha sottolineato l’importanza che hanno i giovani per una società di caratura internazionale come il Milan: «Stiamo cercando di costruire dei giocatori che un giorno possano essere pronti per la prima squadra, ma non è facile per tutti affrontare l’atmosfera di San Siro. Il Progetto Milan è un tentativo di dare continuità ai giovani dalla categoria pulcini sino alla primavera, imprimendo loro un modello di gioco e insegnando un calcio formativo. Faccio i complimenti alla società granata per aver allevato Mastour, posso dire senza dubbi che tecnicamente è il miglior atleta che abbiamo mai avuto a livello giovanile. Reggiana? Ho vestito con orgoglio la fascia da capitano nel biennio che ho passato a Reggio, mi ricordo un ambiente che dava grandi motivazioni a livello calcistico, peccato per quella retrocessione e il mancato ritorno in Serie A; per il futuro le auguro di tornare il prima possibile nelle categorie più prestigiose che le spettano. Progetto di collaborazione con i granata? Siamo disponibili ad incrementare i rapporti». Il d.g. granata Ferrara ha sottolineato l’importanza che ha il lavoro sui giovani anche per le società di terza serie: «I giovani di primo livello è giusto che tentino la fortuna in Serie A, le società di Lega Pro si devono concentrare sui ragazzi di “seconda fascia” che magari un giorno diventeranno delle prime scelte». Fausto Vezzani ha lavorato con Mastour quando ancora tutti i riflettori non erano puntati su di lui: «E’ rimasto con noi per tre anni, aveva delle qualità tecniche sopra la norma, proprio per questo motivo lo mettevamo alla prova facendolo giocare assieme ai ragazzi più grandi. E’ naturale che calciatori del suo calibro prendano altre strade così presto, la mia speranza è che un giorno possano tornare da dove sono partiti se non dovessero riuscire a sfondare nel grande calcio».  

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