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Salerno: «Nessuno è voluto partire, sul mercato non abbiamo sforato il budget. Viali? Sa ascoltare»
«I giocatori che arrivano a gennaio non fanno quasi mai la differenza. Proporremo il rinnovo del contratto a Rozzio. Le critiche a Gondo? È uno dei giocatori più generosi e per noi è importante, non sarebbe venuto un attaccante più forte di lui»
Protagonista davanti alle telecamere di Teletricolore durante la trasmissione Appuntamento Sport, Carmelo Salerno ha affrontato vari argomenti: dopo avere analizzato l'andamento della Reggiana, la situazione societaria e avere lanciato un appello alla città (QUI la prima parte), il presidente granata è anche entrato nel merito del mercato di gennaio chiuso senza sussulti per poi spendere parole importanti nei confronti di capitan Rozzio e di mister Viali.
La trasmissione condotta da Franco Tosi ha affrontato in maniera diretta il mercato di gennaio, tema che ha generato non poche riflessioni. Salerno ha chiarito le ragioni che hanno portato a una certa quiete durante la finestra invernale. «Avevamo deciso di vendere prima di acquistare, ma le uscite sono state poche e sono avvenute tardi. I giocatori a Reggio stanno bene e non voglio andare via. Il budget per il mercato, come deciso all'inizio, non è stato sforato», ha spiegato, rivelando che la società non è riuscita ad acquistare un attaccante e un terzino sinistro (Sala o Quagliata) nelle battute finali dato che tanti dei giocatori in uscita non hanno accettato altre destinazioni. Salerno ha voluto esprimere una difesa decisa nei confronti di Cedric Gondo, bersaglio di tanti messaggi in trasmissione e commenti negativi sui social: «È uno dei giocatori più generosi che abbiamo, e non possiamo dimenticare quanto ha dato in passato alla squadra», ha affermato Salerno, ribadendo la sua stima per l’attaccante ivoriano. Nonostante i momenti difficili, il presidente ha voluto mettere in chiaro che la Reggiana non può permettersi di abbandonare nessun membro del gruppo. «Ogni giocatore ha il proprio valore e Gondo è una risorsa importante per noi. Nelle ultime due partite ha distribuito dei palloni bellissimi ai compagni, azioni poi sfumate», ha ribadito con forza. Il “problema” del reparto offensivo non è una novità per la squadra, e dalle parole del presidente si è capito che si tratta di una questione da affrontare con lungimiranza e che un giocatore migliore di Gondo non sarebbe venuto a Reggio: «Preferiscono andare in altre squadre come Sampdoria o Palermo o restano nei club in qui si trovano già…». Inoltre, il presidente ha parlato delle rilevanti spese che la Reggiana deve affrontare nel corso di una stagione. «Nonostante ci considerino ‘poveretti’, spendiamo 12 milioni per la squadra e 18 milioni per la società, e questo è il nostro impegno», ha precisato con determinazione, ribadendo l’importanza di una gestione finanziaria sana e responsabile. Salerno ha poi sottolineato il divario economico che esiste tra la Reggiana e altri club di Serie B, come Sampdoria, Palermo, Cremonese e Spezia, che dispongono di risorse maggiori. «Siamo consapevoli che ci sono squadre che distorcono il mercato spendono molto di più di noi, e questo crea un divario che non è sostenibile per la maggior parte delle squadre di Serie B», ha dichiarato, evidenziando le difficoltà di competere con molti altri club. Il presidente ha approfondito il discorso, spiegando di come la società abbia deciso di evitare disparità salariali eccessive tra i calciatori, per mantenere un equilibrio interno. «In passato avevamo giocatori con stipendi molto superiori agli altri, in maggior parte pagati dai club di provenienza. Abbiamo deciso di evitare disparità eccessive per mantenere un certo equilibrio», ha affermato, spiegando che la gestione economica è fondamentale anche per il benessere dello spogliatoio. Infine, il mercato di gennaio è stato un argomento che ha suscitato altre riflessioni sul valore degli acquisti invernali. Salerno ha sottolineato che gli arrivi nei mesi invernali per la Reggiana non sono quasi mai stati produttivi, specialmente se si tratta di giocatori prelevati alla fine della finestra di trattative: ha portato ad esempio il caso di Blanco, acquistato lo scorso anno ma che non ha dato il contributo sperato. Per Salerno, è più utile concentrarsi su acquisti che rispondano alle reali necessità della squadra, piuttosto che muoversi solo per soddisfare le aspettative dei tifosi. «A volte, acquistare per acquistare non porta vantaggi concreti. Sono arrivati Sosa e Kumi, giocatori che servivano in ruoli dove erano presenti delle carenze da integrare», ha concluso, sottolineando che le scelte devono essere fatte con lungimiranza e in funzione delle reali esigenze della squadra, precisando anche che con pochi arrivi i giocatori già in rosa hanno la possibilità di fare la differenza mettendosi in mostra.
Il tema dei rinnovi contrattuali è stato un altro argomento discusso. Salerno ha confermato che la Reggiana sta lavorando per prolungare gli accordi dei giocatori più importanti, a partire dal capitano Rozzio, per il quale c’è la volontà di iniziare le trattative a breve. «Spero di parlare nelle prossime settimane con il capitano, visto che l’anno scorso abbiamo rinnovato il suo contratto prima della fine del campionato», ha dichiarato, dimostrando un forte attaccamento a giocatori simbolo della squadra. Ha poi aggiunto che il rinnovo del contratto di Rozzio non è solo una questione sportiva, ma anche una questione di cuore: «Quando si è infortunato, sono andato in ambulanza con lui per rassicurarlo». Mister Viali è stato l’ultimo argomento affrontato dalla trasmissione, e Salerno non ha nascosto la sua soddisfazione per il lavoro svolto dal tecnico. «Questo allenatore, a differenza di altri, ha una grande capacità di ascoltare lo spogliatoio e la direzione tecnica, e questa è una qualità rara», ha sottolineato il presidente. Un punto che Salerno considera fondamentale per il successo di un allenatore è la capacità di comprendere e interagire con la squadra e con i dirigenti, un aspetto che sembra essere particolarmente sviluppato in Viali. «Parliamo spesso durante la settimana, è uno degli allenatori con cui ho più interazioni», ha svelato, sottolineando come questa sinergia tra la dirigenza e l’allenatore sia un valore importante per la crescita della Reggiana. Inoltre, Salerno ha elogiato le capacità tecniche di Viali, riconoscendo in lui una figura di grande intelligenza e preparazione. «È bravo tecnicamente e sa come ascoltare, una qualità che non tutti gli allenatori hanno, e credo che sia un segno di grande intelligenza», ha concluso. Una chiara manifestazione di fiducia, dunque, che lascia intendere che l’attuale mister della Reggiana abbia tutte le carte in regola per continuare a lavorare sulla crescita del club anche nelle stagioni future, ammesso che sia sua intenzione proseguire il cammino iniziato insieme nello scorso mese di luglio.
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