Serie C 2017/2018, diverse squadre a rischio iscrizione
Si avvicinano le scadenze per l'iscrizione al prossimo campionato di Serie C e alcune delle 59 formazioni aventi diritto potrebbero non presentarsi al via; come ormai capita da diversi anni, gli ultimi giorni di giugno sono decisivi per le sorti dei club alle prese con cambi di proprietà e di obiettivi stagionali.
Rischia la Maceratese, inguaiata in un infinito closing dopo l'uscita di scena della ex presidentessa Tardella, ma resta l'ottimismo per un nuovo gruppo di imprenditori che potrebbe rilevare la società. Molte incombenze (i pagamenti degli stipendi e la consegna delle documentazioni alla Covisoc) hanno il perentorio termine del 26 giugno e i giorni a disposizione non sono tanti anche per il Como, la cui proprietaria Akosua Puni (moglie di Michael Essien) non ha ancora rispettato alcuni precedenti pagamenti.
L'Università Niccolò Cusano rileva la Ternana in B e abbandona il Fondi, ma cede le proprie quote ad Antonio Pezone (patron della Racing Roma) che rileva il club laziale in extremis per adempiere alle scadenze. Scenari peggiori al sud per il Messina e per l'Akragas, il cui main sponsor Enel non ha rinnovato per la prossima stagione, così come per il Mantova, che deve trovare un milione di euro per la ricapitalizzazione ed ha diversi problemi con stipendi arretrati di giocatori e staff. Il Vicenza ha superato il momento difficile della retrocessione, mentre anche il Modena effettuerà l'iscrizione, ma vive settimane difficili dopo la revoca della gestione dello stadio "Braglia" da parte del Comune e senza avere piene garanzie sul futuro dall'engimatico presidente Caliendo.
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