Quintavalli: «Questo era il derby dei 100 anni, di Serie D si è visto poco»
«In campo abbiamo lottato e siamo stati fortunati. Emozionato per gli oltre 10mila spettatori sugli spalti»
«Ci tenevo a dire due parole dopo una settimana folle e intensa di lavoro per la preparazione organizzativa di questa partita - ha spiegato il presidente granata Luca Quintavalli, intervenuto per primo davanti a telecamere e microfoni nel post partita del match pareggiato col Modena - Ho visto un derby di grande agonismo, abbiamo dato tutto ma in alcuni momenti siamo stati obiettivamente fortunati. Il Modena ha fatto una buona prestazione, ma quello che oggi voglio sottolineare è l'unione di gruppo che abbiamo dimostrato di avere. Per me oggi era il derby dei 100 anni. Mi sono raccomandato con i giocatori, dicendo loro che questa partita era importante, non solo come derby, ma anche per la loro carriera. Oggi abbiamo dimostrato di avere cervello calcistico e coesione di gruppo e abbiamo affrontato il Modena a testa alta, senza abbassare gli occhi».
C'è qualcuno che vuole ringraziare?
«Ringrazio tutti gli addetti ai lavori che hanno garantito la perfetta riuscita organizzativa di questo derby. E soprattutto ringrazio tutti quelli che sono venuti oggi allo stadio, che hanno superato quota 10mila. Come partita, direi una gara senza infamia e senza gloria. Certamente avrei preferito una vittoria, ma non credo che il Modena direbbe diversamente. Ora è giusto che pensiamo alle prossime sfide da giocare».
Come sono state le sue sensazioni vedendo lo stadio così pieno?
«Superare i 10mila mi ha emozionato, pensando che in agosto Reggio Emilai ha rischiato di rimanere senza calcio. Oggi di Serie D si è visto poco».
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