Pierfrancesco Battistini ha riportato il Perugia dai dilettanti alla Prima Divisione vincendo due campionati consecutivi dal 2010 al 2012, poi è approdato in granata ma la fortuna in panchina non è stata la stessa. «Ora sto proseguendo con i miei studi universitari - spiega il tecnico 42enne al Resto del Carlino - mi hanno contattato alcuni club di Serie D e di Lega Pro ma non abbiamo trovato alcun accordo». La Reggiana ha un'ossatura importante: «A centrocampo e in attacco i granata hanno giocatori di un'altra categoria, Arma un lusso per la Lega Pro, pure Pesenti tornerà utile. Hanno perso Mignanelli ma Frascatore è un ottimo rincalzo». Il salto di categoria è alla portata della formazione di Colombo: «Ci sono tutti i mezzi per lottare per il vertice, non vedo al momento altre pretendenti oltre la Spal». Intanto c'è l'appuntamento in Coppa Italia di domenica a Perugia che vale un biglietto per San Siro: «I grifoni hanno un'impostazione difensiva e puntano sulle ripartenze, la Reggiana dovrà giocare con la testa libera perché non ha nulla da perdere. Tre anni fa proprio con i biancorossi eliminammo il ben più quotato Bari, nulla è precluso».
Settore Giovanile, colpi di mercato per i granata del futuro
Campagna abbonamenti: oggi 67 nuove tessere, annullate le "giornate granata"

💬 Commenti