L'avversario - Brescia, profumo di playoff per cancellare il passato
I biancazzurri hanno voltato pagina dopo la negativa stagione 2022/23: Moncini è il riferimento in attacco (6 reti come Borrelli), Bisoli guida il centrocampo. Nel girone di ritorno per le Rondinelle due vittorie, altrettanti pareggi e k.o.
Riammesso in Serie B a fine agosto a campionato già iniziato dopo una lunga estate di attesa, il Brescia sta conducendo una stagione meno travagliata della precedente, conclusa con il k.o. ai playout contro il Cosenza. Con Rolando Maran in panchina (in carica da novembre quando subentrò a Daniele Gastaldello dopo 4 sconfitte consecutive) le Rondinelle si sono stabilizzate a metà classifica e i playoff attualmente sono lontani di una sola lunghezza: i 33 punti conquistati finora sono frutto di 8 vittorie e 9 pareggi, mentre sono 8 le sconfitte maturate (26 gol fatti, 25 subiti). Il rendimento dei lombardi nel girone di ritorno è abbastanza altalenante: due successi (Modena in trasferta e Cittadella in casa), due pareggi (Sudtirol in casa e Sampdoria in trasferta, la scorsa settimana) e due k.o. (con Cremonese e Como entrambi in trasferta).
LA ROSA. Il mercato di gennaio per i lombardi è passato praticamente inosservato: alla corte di Maran sono arrivati il portiere di riserva Michele Avella dal Frosinone e il difensore centrale Raffaele Cartano dalla Carrarese, entrambi in prestito. I centravanti Gennaro Borrelli (in prestito dal Frosinone) e Gabriele Moncini (a lungo corteggiato dalla Reggiana in estate) condividono la palma di miglior marcatore con 6 reti ciascuno, si ritaglia spazio anche il classe 2000 Flavio Bianchi, alla terza stagione a Brescia. Sulla trequarti agisce l'esperto islandese Birkir Bjarnason, tornato in biancazzurro dopo due anni trascorsi tra Turchia e Norvegia, che a seconda del modulo tattico adottato da mister Maran - ultimamente 4-3-2-1 o 4-3-1-2 ma in passato anche 3-4-2-1 - può essere affiancato da Giacomo Olzer (scuola Milan) o Nicolas Galazzi, entrambi confermati dalla passata stagione e pronti a rientrare dopo un turno di squalifica. Le redini del centrocampo sono in mano al capitano Dimitri Bisoli (a Brescia dal 2016), con lui i fedeli Tom van de Looi e Massimo Bertagnoli. In difesa da anni i nomi sono gli stessi: i centrali Massimiliano Mangraviti e Davide Adorni guidano la retroguardia, Andrea Cistana è alle prese con un infortunio, il più giovane Andrea Papetti (21 anni) trova spesso spazio dal primo minuto. La fascia destra è di pertinenza dell'ex Spal Lorenzo Dickmann, a sinistra si giocano un posto lo svedese Alexander Jallow e l'algerino Mohamed Salim Fares, in Serie A con Verona, Spal, Lazio e Genoa. In porta Luca Lezzerini è fuori causa per un infortunio al gomito, il suo posto è stato preso da Lorenzo Andrenacci, 29 anni, proprio con il Brescia nel 2015 esordì in Serie B.
I PRECEDENTI. A inizio dicembre il match di andata al “Città del Tricolore” terminò 1-1, Moncini nel finale su rigore riprese la rete di Girma del momentaneo vantaggio granata. In totale sono 69 i passati incontri tra Brescia e Reggiana, con 25 vittorie lombarde, 15 emiliane e 29 pareggi. L'ultima sfida allo stadio “Mario Rigamonti” risale alla stagione 2020/21, quando le Rondinelle si imposero per 3-1 (non bastò alla Reggiana l'eurogol di Radrezza). L'ultimo hurrà granata in terra bresciana nel giugno 1999, proprio in Serie B: 1-0 firmato Margiotta con Speggiorin in panchina.
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