L'avversario - Cosenza, il futuro resta incerto ma la svolta in panchina può dare nuove speranze

Quello in corso è indubbiamente il campionato più complicato degli ultimi anni per il Cosenza, alla settima stagione consecutiva in Serie B: i calabresi sono partiti già con 4 punti di penalizzazione per alcune violazioni amministrative, poi i risultati incostanti e una serie assolutamente negativa tra dicembre e febbraio hanno portato la squadra all'ultima posizione in classifica, con all'attivo solamente 5 vittorie, 11 pareggi e 12 sconfitte. La società ha allontanato l'allenatore - indimenticato ex granata - Massimiliano Alvini dopo il netto 0-3 casalingo con il Palermo e affidato la panchina al duo Nicola Belmonte-Pierantonio Tortelli, promossi dal Settore Giovanile; da segnalare la presenza come collaboratore tecnico di Daniele Portanova, padre di Manolo. Alla prima uscita il "nuovo" Cosenza ha strappato un punto a Modena e l'obiettivo rimane la salvezza centrata ben due volte ai playout (nelle stagioni 2021/22 e 2022/23, quest'ultima con Viali in panchina). Al San Vito i calabresi hanno ottenuto 3 successi, l'ultimo a inizio febbraio contro la Carrarese. I gol segnati sono 24, secondo peggior attacco del campionato (4 in meno della Regia), mentre le reti subite sono 37 (4 in più di Bardi).

LA ROSA. In attacco Tommaso Fumagalli indossa la maglia numero 10 e ha realizzato 4 gol nella prima parte di stagione, l'ex Reggiana Simone Mazzocchi (3 reti) è alla seconda annata in Calabria, il volto nuovo è quello di Gabriele Artistico, classe 2002 in prestito dalla Lazio (via Juve Stabia) alla prima esperienza in Serie B, autore finora di 2 reti. Ceduto invece in Serie C, alla Triestina, il navigato Luca Strizzolo, mentre deve ancora debuttare il figlio d'arte Juan Manuel Cruz, 25enne argentino arrivato in prestito dal Verona. Massimo Zilli, 22 anni, parte spesso dalla panchina, fatica ad imporsi anche il coetaneo Riccardo Ciervo, promettente esterno sinistro cresciuto nella Roma e di proprietà del Sassuolo, lo scorso anno in forza al Südtirol. A centrocampo la nota più positiva è Manuel Ricciardi, autore di 4 reti. Il giovane brasiliano Charlys (in prestito dal Verona) non ha sempre convinto, l'ex Perugia Christian Kouan fatica a mantenere un rendimento costante, il promettente Aldo Florenzi (22 anni) è out per infortunio. Il 25enne Andrea Rizzo Pinna (segnò un eurogol al “Città del Tricolore” con la maglia della Lucchese) e il giovane greco Christos Kourfalidis trovano spazio dalla panchina, mentre dal mercato invernale sono arrivati a dare una mano il 28enne Mario Gargiulo (già visto nel campionato cadetto con le maglie di Cittadella, Lecce, Pisa e Modena) e Luca Garritano, 31 anni, tante stagioni in Serie B tra le fila di Modena, Cesena, Carpi, Chievo e Frosinone, tornato a Cosenza dove aveva già giocato nel 2018/19. Il capitano Tommaso D'Orazio conta 7 stagioni in rossoblù e agisce sulla fascia sinistra, dove agisce anche Giacomo Ricci. In difesa è stato ceduto un elemento di esperienza come Michele Camporese, ma le scelte non mancano con il 29enne Alessandro Caporale (acquistato in estate dal Lecco), Andrea Hristov (bulgaro passato da Reggio nel 2022/23), Filippo Sgarbi rientrato da poco da un infortunio, Michael Venturi (a Cosenza dal 2021), e il giovane di proprietà della Fiorentina Christian Dalle Mura. Nel reparto arretrato completano le rotazioni Pietro Martino e Baldovino Cimino. Tra i pali il titolare è il 31enne mantovano Alessandro Micai, in Calabria dal 2022 dopo una lunga parentesi nel campionato cadetto tra Bari e Salernitana.

I PRECEDENTI. Reggiana e Cosenza si sono affrontate 24 volte nella loro storia, con un bilancio di 10 vittorie per i granata, 7 per i calabresi e 7 pareggi. Nel match dell’andata al “Città del Tricolore” è una rete di Ricciardi poco prima dell’intervallo a consegnare il successo ai rossoblù di Alvini. Nella stagione 2023/24 il Cosenza domina entrambi gli incontri: all’andata vince 2-0 con gol di Voca e Tutino dopo un rigore parato da Bardi, mentre al ritorno - con Viali in panchina - infligge un pesante 4-0 alla Regia, scatenando la reazione dei tifosi granata dopo il triplice fischio. Nel campionato cadetto 2020/21, il doppio ex Varone lascia il segno: la Reggiana espugna il San Vito con un gol di scarto all’andata, mentre al ritorno ottiene un sofferto 1-1 a Reggio.