Le pagelle di Lecco-Reggiana. Rozzio e Bianco gli ultimi a mollare, Portanova e Gondo due fantasmi...

di Lorenzo Chierici e Massimo Moretti

Satalino 6 Nessun intervento degno di nota. Sul gol c’è la deviazione di un difensore che lo spiazza (Rozzio?) e per il resto non viene mai impegnato dagli avanti blucelesti. Un voto di stima.

Sampirisi 5 Di solito è una garanzia, ma contro il Lecco commette diversi errori: è impreciso in fase di costruzione, ma anche negli interventi di chiusura. A inizio ripresa è autore di una spinta su Novakovich decisamente rischiosa, ma l'arbitro e il VAR graziano lui e la Reggiana. Sul gol si “addormenta” come molti altri.

Rozzio 6 Ha un brutto cliente dovendo marcare Novakovich, che è addirittura più alto di lui. Il duello aereo è interessante e talvolta viene anticipato, ma le palle gettate in area dagli avversari è quasi sempre il capitano a respingerle. Nel finale si improvvisa centravanti, senza alcun esito. Forse è suo il tocco sfortunato che “aiuta” il pallone di Ionita a terminare in fondo al sacco…

Marcandalli 6 Si infortuna dopo 13 minuti, tiene botta altri 6 poi alza bandiera bianca ed esce (fortunatamente la prima radiografia esclude fratture alla gamba e alla caviglia sinistra, ma serviranno altri accertamenti). Prende un’ammonizione troppo generosa, quando il fallo pare proprio subirlo, ma l’arbitro vede il contrario. Speriamo possa rientrare presto (dal 19'pt Szyminski 6: strappa una sufficienza perché nel duello con l'ex compagno Novakovich in alcuni casi riesce ad avere la meglio nonostante la differente stazza fisica. A volte dà una mano alla squadra in fase di costruzione e complessivamente non delude).

Fiamozzi 5 Non spinge, non fa un cross che possa essere definito tale e nel primo tempo perde anche una palla sanguinosa orizzontale che la Reggiana avrebbe potuto pagare a caro prezzo. Rimandato (dal 30'st Pettinari 5: ha una buona palla sulla quale si getta in spaccata ma arriva lungo, come se avesse un vagone attaccato alle spalle. Non dà l'impressione di essere un giocatore da Serie B…).

Cigarini 5,5 Prova a mettere ordine in una squadra spenta, ma non trova collaborazione. In copertura fa un po’ fatica, come dimostra l'ammonizione subìta nel secondo tempo, ma questo è da mettere in conto (dal 19'st Reinhart 5: sostituisce il regista granata ma il suo inserimento non porta alcun vantaggio. L'italo-argentino tampona poco e costruisce ancora meno).

Bianco 5,5 Solita corsa e solita voglia, non combina molto ma rasenta la sufficienza perché nel secondo tempo è uno dei pochi che ci prova. Nonostante il Lecco pressi costantemente i mediani granata il centrocampo sbaglia davvero troppo in fase di costruzione, lui compreso. A meno di 10' dal termine entra in area e va a sbattere contro Caporale reclamando un rigore che forse ci poteva stare, visto che non era proprio un spalla contro spalla. L'ammonizione rimediata nella ripresa gli impedirà di esserci contro il Cosenza.

Pieragnolo 5,5 Prova come sempre qualche sgroppata, condita da un paio di cross potenzialmente interessanti, ma non combina più di tanto e alla fine risulta impalpabile. In difesa non perde la bussola.

Portanova 4,5 Lo si ricorda forse per un paio di azioni in copertura e in appoggio alla manovra offensiva, ma in sostanza aleggia come un fantasma su tutto il campo. Tutt'altro giocatore rispetto a quello ammirato e applaudito a Venezia. Più che giustificato il cambio al termine del primo tempo (dal 1′st Blanco 5,5: fortunatamente si fa vedere un po’ di più del compagno che rileva. Ha subito un paio di occasioni per lasciare il segno ma le getta alle ortiche, poi sparisce dai radar come il suo predecessore).

Melegoni 5 Nel primo tempo è l’unico che cerca di tirare in porta: il primo va alle stelle, il secondo costringe Melgrati all’intervento. Nella ripresa, al netto del bel pallone per Pettinari, si vede molto meno e spesso non è nella posizione corretta per aiutare il centrocampo. A pochi minuti dalla fine, con tutta la Reggiana in area, getta in curva la possibilità di mettere una palla nei sedici metri. Inoltre, esce in ritardo su Ionita in occasione del gol bluceleste.

Gondo 5 Solo contro tutti, e non è una novità, ma questa volta non riesce neppure a tenere su il pallone e non risulta né pericoloso né di aiuto alla squadra (dal 19'st Okwoknwo 5: ad essere generosi dovrebbe aver toccato due o tre palloni, non di più. Non si vede in nessun senso, altro fantasma in campo…).

Mister Nesta 4,5 Battezza lo stesso undici iniziale visto contro il Cittadella e ovviamente lo stesso modulo, tranne nell’ultimo quarto d’ora quando getta nella mischia Pettinari: la spregiudicatezza non è proprio nelle sue corde, ma per arrivare un po’ più in alto dei playout, senza rischiare fino alla fine, occorre essere un po’ più coraggiosi. Si aspettava una reazione dopo la sconfitta col Cittadella, ma l’encefalogramma al “Rigamonti-Ceppi” è rimasto piatto in maniera preoccupante ed è arrivata un'umiliante sconfitta contro l'ultima della classe. Venerdì vietato sbagliare con il Cosenza…

Vota il migliore granata in campo

📲 Iscriviti al canale WhatsApp di TR