L'avversario - Siena, obiettivi ambiziosi nella stagione della seconda rinascita
I bianconeri di Gilardino vogliono stupire: Paloschi la stella in attacco, Guberti e Terzi i "vecchietti" terribili
Dopo il fallimento nel 2020 (il secondo in pochi anni dopo quello nel 2014), il Siena è stato ripescato in estate in Serie C al termine di una stagione chiusa al quinto posto fra i Dilettanti, nel girone vinto dall'Aquila Montevarchi. La società bianconera con a capo l'imprenditore armeno Armen Gazaryan (socio della Berkeley Capital) ha voluto allestire una rosa competitiva, con l'obiettivo di lottare per i primi posti della classifica.
In panchina è stato confermato il Campione del Mondo Alberto Gilardino, già alla guida del Siena lo scorso anno (pur allontanato brevemente tra gennaio e febbraio) e tornato in C dopo l'esperienza non esaltante con la Pro Vercelli nella stagione 2019/20. L'architetto bianconero l'esperto ds Giorgio Perinetti, alla terza avventura nella città del Palio, che ha preso il posto dell'ex granata Andrea Grammatica. In classifica il Siena è al momento appaiato alla Reggiana al secondo posto a quota 8 punti e domenica scorsa il pareggio a reti bianche in casa dell'Imolese ha lasciato l'amaro in bocca, arrivato pochi giorni dopo l'eliminazione in Coppa contro il Teramo; con gli abruzzesi, ad inizio mese, era giunta un'altra frenata in campionato (0-0), ad alternare i rotondi successi per 3-0 con Vis Pesaro e Carrarese.
LA ROSA. Fra i pali l'esperto Ivan Lanni ha scalzato l'ex granata Davide Narduzzo, rimasto svincolato dopo l'anno scorso da titolare in D. Sulla fascia sinistra agisce Alessandro Favalli, fra i protagonisti della cavalcata playoff della Reggiana nel 2020, a destra gioca Christian Mora, che aveva iniziato la stagione con l'Alessandria neopromosso in B; al centro della retroguardia si alternano Terigi, Milesi e l'inossidabile Claudio Terzi (37 anni), tornato a vestire la maglia bianconera dopo gli anni di gloria in Serie A e le ultime stagioni trascorse a La Spezia. A centrocampo c'è Salvatore Pezzella, in granata l'ultimo campionato, con lui possono giocare Acquadro, Cassio Cardoselli (ex Carrarese e Entella), Cristiano Bani e il navigato Tommaso Bianchi, 32 anni di cui molti passati in Serie B con Piacenza, Sassuolo, Modena e Ascoli (oltre 280 presenze totali), nelle ultime tre stagioni in forza al Novara. L'attacco è stato rivoluzionato, partendo dalla mancata conferma di un altro ex granata, Marco Guidone, e con il solo fedelissimo Stefano Guberti (36 anni) che mantiene il proprio ruolo di esterno offensivo; il colpo da novanta è stato l'ingaggio di Alberto Paloschi dopo i 7 gol in Serie B con la Spal, il ds Perinetti ha poi strappato alla concorrenza l'esperto Giuseppe Caccavallo e richiamato in Italia Varela (ex Palermo, Pisa, Ascoli) dopo tre anni trascorsi a giocare in Uruguay. Vi è tanta attesa attorno al fantasista spagnolo classe 2000 Montiel, giunto in prestito dalla Fiorentina; deve invece scalare le gerarchie l'islandese Karlsson, in prestito dal Venezia.
I PRECEDENTI. Sono 30 i precedenti incontri fra Reggiana e Siena: 13 le vittorie dei granata contro i 10 successi bianconeri; 7 i pareggi. La sfida più recente risale al 3 giugno 2018 ed è suo malgrado diventata una delle pagine più tristi della recente storia granata: quella sera al “Franchi” la Regia fu sconfitta beffardamente per 2-1 dai toscani (in gol Altinier) ed eliminata ai quarti di finale playoff a causa di un assurdo rigore assegnato dal direttore di gara Perotti al settimo minuto di recupero. A distanza di poche settimana da quell'eliminazione seguì il disimpegno della famiglia Piazza e la successiva ripartenza dalla Serie D con una nuova cordata di imprenditori.
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