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A Cavola il pokerissimo granata al Legnago chiude il ritiro in Appennino nel migliore dei modi

Dopo il test mattutino di Toano, nel pomeriggio la Regia ha superato agilmente i veneti davanti a poco più di 200 spettatori. A segno Meroni, Okwonkwo (doppietta) e Gondo, unica nota stonata l'uscita dal campo di Cavallini dopo pochi minuti...

02.08.2024 19:30

Dopo avere salutato Toano questa mattina battendo di misura il Lentigione, la Reggiana nel pomeriggio ha mandato i titoli di coda al ritiro in Appennino disputando un'amichevole ufficiale dove, per la prima volta, non sono decisamente mancati i gol. A Cavola Rozzio e compagna hanno superato con un rotondo 5-2 il Legnago Salus, compagine di Lega Pro che pochi giorni fa aveva battuto 3-2 il Cittadella, quindi di certo non l'ultima arrivata. Chiusura in scioltezza per la Regia a una settimana esatta dal debutto in Coppa Italia con il Genoa a Marassi: ora la truppa granata farà rientro in città e avrà due giorni per riposarsi prima di riattaccare la spina lunedì mattina e accogliere l'ultimo arrivato Stulac, ma lo sloveno potrebbe non essere l'unico volto nuovo che si vedrà ai campi di Via Agosti la prossima settimana…

LA PARTITA. Come al mattino out Bardi e Kabashi, a riposo per i fastidi accusati nei giorni scorsi rispettivamente alla spalla e alla coscia destra, oltre a Maggio uscito malconcio mercoledì con la Clodiense senza dimenticare i lungodegenti Brekalo, Blanco, Sampirisi e Girma. Mister Viali manda in campo quella che potrebbe assomigliare molto alla formazione titolare attesa il 9 agosto al “Ferraris” rispolverando una difesa a quattro (sempre a tre in impostazione) con Rozzio e Meroni al centro della difesa, Cavallini (unica sorpresa) largo a sinistra con Fiamozzi a destra, Cigarini e Sersanti come cerniera a centrocampo e il terzetto composto da Vergara, Okwonkwo e il giovane Tessitori alle spalle della punta Gondo senza dimenticare Motta tra i pali vista l'assenza di Bardi. Pronti, via e Cavallini è subito costretto ad alzare bandiera bianca per un dolore alla coscia dopo uno scontro di gioco: al suo posto entra Urso, già in campo per 80 minuti al mattino nell'allenamento congiunto con il Lentigione. Un errore di Fiamozzi spalanca la porta a Furlan che calcia tra le braccia di Motta, poi arriva la prima rete granata con Meroni bravo ad anticipare tutti di testa sul primo palo dall'angolo battuto da Cigarini: 1-0 dopo 11'. La Regia riesce ad accendere bene i suoi attaccanti con Gondo che spaventa Toniolo in più di un'occasione, ma ci provano anche Sersanti e Vergara ma sul più bello al 43' arriva il pareggio i Demirovic: Fiamozzi sbaglia nuovamente un appoggio, il numero 10 dei veneti vede Motta fuori dai pali e lo sorprende con una conclusione ben calibrata dalla lunga distanza. La squadra ospite non riesce a godersi l'1-1 perché due giri di lancette dopo Okwonwko di testa stacca bene sul secondo palo capitalizzando al meglio il bel traversone di Sersanti dalla destra: 2-1 granata all'intervallo. Nella ripresa Libutti - già in azione al mattino - rileva uno stanco Urso mentre tra le fila degli ospiti comincia la classica girandola delle sostituzioni che cambia il volto alla squadra di Gastaldello. Dopo 5' Okwonkwo si accende e con un sombrero e un destro di prima intenzione al volo capitalizza al meglio la sponda di Sersanti: 3-1 granata. Il Legnago fatica a reagire e al 57' si fa male da solo con Maset che realizza la più classica e beffarda delle autoreti mandando alle spalle del proprio portiere l'innocua punizione calciata in area da Cigarini: 4-1. I biancoblù non ci stanno e iniziano ad alzare i giri del motore arrivando al tiro con Viero, Rossi e Tonica senza tuttavia impensierire Motta. A 6' dalla fine è Cigarini a concedere un calcio di rigore - apparso abbastanza generoso - commettendo fallo in area su Rossi: l'ex Lazio si incarica di battere e calcia forte alla sua sinistra, Motta si tuffa dalla parte giusta ma non può evitare il 4-2. Proprio come nel primo tempo la Reggiana punisce nuovamente gli ospiti con Gondo che controlla in area e manda alle spalle di Rigon la palla del definitivo 5-2, ma è da segnalare tutta l'azione partita da un lungo lancio di Cigarini per Vergara largo a destra, bravo a sua volta a pescare l'ivoriano a centro area.


Il tabellino

REGGIANA-LEGNAGO SALUS 5-2
Marcatori: 11'pt Meroni (R), 44'pt Demirovic (L), 45'pt e 5'st Okwonkwo (R), 12'st aut. Maset (R), 39'st rig. Rossi (L), 41'st Gondo (R).
REGGIANA (4-2-3-1): Motta; Fiamozzi, Rozzio, Meroni, Cavallini (dal 7'st Urso, dal 1'st Libutti); Sersanti, Cigarini; Vergara, Okwonkwo, Tessitori (dal 36'st Zingone); Gondo. A disposizione: Sposito, Donelli, Stramaccioni, Camara, Vido, D'Angelo, Reinhart, Nahounou, Kljajic, Pettinari, Meringolo. Allenatore: William Viali.
LEGNAGO SALUS (5-3-2): Toniolo (dal 21'st Rigon); Hadaji, Tonica (dal 33'st Toma), Martic, Maset (dal 21'st Noce), D’Amore (dal 33'st Mazzali); Ibrahim (dal 1'st Viero), Diaby (dal 21'st Casarotti), Furlan (dal 1'st Menato); Svidercoschi (dal 21'st Rossi), Demirovic (dal 33'st Banse). A disposizione: Peligatti, Gazzola, Mutera, Travaglini, Businarolo, Zanandrea. Allenatore: Daniele Gastaldello.
Arbitro: Alessio Vincenzi. Assistenti: Mariano Pascale e Nicolò Selleri.
NOTE. - Angoli: 6-1 per la Reggiana. Spettatori paganti: 218.

 

 

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