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Colombo: «Per puntare in alto dobbiamo cambiare passo in trasferta»

30.01.2015 17:00

Dopo la sofferta vittoria casalinga contro il Grosseto, domani la Reggiana scenderà in campo a Pistoia alle 14.30 nella tana degli arancioni di mister Cristiano Lucarelli. Alberto Colombo è conscio che il match contro i toscani è di fondamentale importanza ai fini della classifica e proprio per questo motivo spera che la sua squadra cambi finalmente marcia lontano da casa: «In trasferta di solito andiamo a singhiozzo - commenta il trainer granata - ed è proprio lì che dobbiamo trovare la continuità come personalità e gestione della partita se vogliamo puntare in alto».   Mister, Giannone e Ruopolo come stanno? «Non sono al 100% ma con molta probabilità sono recuperati per domani. A parte i soliti lungodegenti, sono tutti a disposizione, compreso Sabotic che ha smaltito i problemi alla schiena». Con pochi infortunati ora può permettersi il lusso di scegliere chi schierare... «Sì, soprattutto a centrocampo. Considerato l'elevato numero di diffidati si può anche pensare di iniziare ad effettuare un piccolo turnover onde evitare una concomitanza di squalifiche in vista del Pisa e dei match successivi». In difesa però tre giocatori su quattro sono a rischio... «In quel reparto, vista la mancanza di alternative, sono costretto a far giocare sempre i soliti». De Biasi e Rampi li vedremo in panchina? «De Biasi si sta allenando con noi, però è molto indietro a livello di condizione e velocità, ha bisogno ancora di un mese per recuperare. Rampi invece è in buone condizioni, se il visto arriverà in tempo lo porterò in panchina». A Pistoia vi attende l'ennesima prova di maturità? «La nostra squadra ha nel DNA la capacità di rilanciare le avversarie in difficoltà, speriamo domani di smentire questa nostra tradizione magari rivedendo lo stesso spirito di Ferrara oppure quello del primo tempo di Carrara. La Pistoiese è una formazione che gioca un buon calcio ma non sta attraversando un bel periodo soprattutto a livello psicologico, ed è proprio quello l'aspetto su cui dovremo puntare aggredendoli fin dall'inizio». Come valuta l'acquisto di Bruno Petkovic? «E' il profilo di giocatore che ci interessava: a Varese ha trovato poco spazio ed è venuto qui per rilanciarsi». Dal mercato arriverà comunque un laterale di sinistra? «Siamo carenti in quel ruolo, l'idea è quella di cercare un difensore capace di agire sia a sinistra che al centro vista l'incertezza sui tempi di recupero di De Giosa». Non si potrebbero presentare dei problemi nel gestire una rosa fin troppo ampia? «Il bello di quest'anno è che in molti vogliono venire alla Reggiana e nessuno desidera partire. Per chi gioca poco ci sarà ancora meno spazio, ma noi non mandiamo via nessuno e alleniamo tutti con serenità. Spetterà al singolo atleta decidere cosa è meglio fare per il suo bene».      

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