L'avversario - Brescia, con l'arrivo di Maran le Rondinelle sono tornate in carreggiata

La stagione 2023/24 in casa Brescia vuole essere quella del riscatto dopo la retrocessione sul campo maturata nello scorso mese di giugno per mano del Cosenza ai playout (costata anche due turni a porte chiuse in seguito al lancio di fumogeni e all'invasione di campo dei supporter bresciani). In estate i problemi di iscrizione della Reggina hanno consentito alla società del presidente Massimo Cellino di rimanere in Serie B grazie alla riammissione confermata solamente a fine agosto, a campionato già iniziato. Con mister Daniele Gastaldello in panchina il Brescia ha debuttato in campionato alla quarta giornata ma l'avventura del tecnico veneto si è interrotta alla dodicesima dopo la sconfitta, la quarta consecutiva, per 3-2 a Cittadella. Il testimone è stato raccolto dal più esperto Rolando Maran (già allenatore biancazzurro nel 2005/06) che dal 25 novembre in poi ha raccolto due pareggi e un successo (contro la Sampdoria di Pirlo nell'ultimo turno per 3-1), riportando le Rondinelle al dodicesimo posto in classifica con 18 punti. Fin qui i lombardi hanno ottenuto 4 vittorie (una in più della Reggiana), 6 pareggi e 5 sconfitte mettendo a segno 14 reti, 15 invece quelle subite.

LA ROSA. L'attuale organico biancazzurro poggia le fondamenta su quello della passata stagione, al quale sono stati aggiunti elementi di spessore solamente tra fine agosto e inizio settembre in seguito alla riammissione nel campionato cadetto. Il punto di riferimento offensivo nel 3-5-2 o 3-4-2-1 di Maran è Gabriele Moncini (3 gol finora), attaccante a lungo corteggiato dalla Reggiana di Goretti ma alla fine tesserato dal Brescia che lo ha prelevato a titolo definitivo dal Benevento. Stesso score per la punta 23enne Gennaro Borrelli, arrivato in prestito dal Frosinone dove si è resto protagonista con 6 gol nella cavalcata verso la Serie A nel campionato 2022/23. A completare spesso il reparto avanzato è il trequartista islandese Birkir Bjarnason (3 gol), tornato in biancazzurro dopo due anni trascorsi tra Turchia e Norvegia. Ha collezionato minuti importanti (e un gol) anche Flavio Bianchi, attaccante astigiano classe 2000 che nel 2021 si è tolto la soddisfazione di debuttare in Serie A con il Genoa. A centrocampo le novità di questa stagione sono rappresentate dal 31enne Fabrizio Paghera, ex Ternana, e dal promettente Michele Baseggio, atleta di proprietà del Genoa reduce da un'annata da protagonista con la Juventus Next Gen in Lega Pro. Tra i più utilizzati figurano il capitano Dimitri Bisoli, a Brescia dal 2016 e fresco di rinnovo fino al 2027, e l'olandese Tom van de Looi alla quarta ripartenza in biancazzurro. I trequartisti 22enni Giacomo Olzer e Nicolas Galazzi (due assist contro la Samp) stanno riuscendo a togliersi delle soddisfazioni, solo panchina sotto la gestione Maran per il 19enne prodotto del vivaio Riccardo Fogliata. Domenica sarà ancora out per infortunio il mediano albanese Emanuele Ndoj. I pilastri della difesa sono gli under 30 e bresciani doc Andrea Cistana e Massimiliano Mangraviti assieme al 21enne Andrea Papetti, senza dimenticare l'apporto prezioso del 31enne Davide Adorni, ex Cittadella. Sulla corsia destra un punto di forza del Brescia è rappresentato da Lorenzo Dickmann, arrivato dalla Spal, mentre a sinistra nelle ultime uscite si sono alternati lo svedese Alexander Jallow e il francese Matthieu Huard con l'algerino Mohamed Salim Fares (ex Genoa, Spal e Verona), arrivato in prestito dalla Lazio, al momento fuori dai giochi. Tra i pali il titolare è il 28enne Luca Lezzerini, già portiere del Brescia nella passata stagione e in precedenza visto in azione sui campi cadetti con Venezia e Avellino dopo essere cresciuto tra le fila della Fiorentina.

I PRECEDENTI. In totale sono 68 gli incroci fra Brescia e Reggiana: 25 vittorie lombarde, 15 granata e 28 pareggi. Le ultime sfide nella stagione 2020/21: 3-1 per il Brescia all'andata (eurogol di Radrezza), 2-2 in rimonta al “Città del Tricolore” al ritorno (gol di Zamparo e Varone). L'ultimo successo in Serie B della Regia risale al campionato 1998/99, 1-0 al “Rigamonti” grazie ala rete di Margiotta, mentre l'ultimo hurrà casalingo è datato maggio 1996, un 3-2 firmato Simutenkov (doppietta) e Gregucci con Ancelotti in panchina.