Libutti: «Avevamo preparato la partita nei minimi particolari. Gli episodi non sono girati a nostro favore...»
«Potevo segnare, ma la deviazione del mio amico Favale è stata decisiva. Siamo felici dell'ottimo punto che portiamo a casa, dobbiamo ripartire da questa prestazione. Sono sicuro che col tempo arriveremo al top»
Prestazione generosa e di sostanza per Lorenzo Libutti a Chiavari contro l'Entella, sempre più a suo agio sulla corsia destra complice anche l'assenza di Guglielmotti.
«Abbiamo preparato la partita nei minimi particolari - sottolinea il laterale classe ‘97 a fine gara - L’approccio nei primi 25-30 minuti è stato importante, all'inizio siamo partiti molto corti poi abbiamo anche avuto la possibilità di fare gol ma gli episodi non sono girati a nostro favore».
Siete consapevoli dell’ottima prestazione fatta?
«Sì, anche dal campo sapevamo di essere in partita e che difficilmente avremmo preso gol. Giocavamo comunque contro un’ottima squadra quindi è stato normale aver sofferto un po’, ma siamo felici della prestazione e dell’ottimo punto che portiamo a casa. Bisogna ripartire da questa prestazione, anche se già nelle precedenti partite si erano visti buoni segnali. Sono sicuro che col tempo arriveremo al top».
Ti sei proposto parecchio in avanti…
«Sì, avevamo preparato la partita tenendo conto della loro difesa a quattro che ci permetteva di avere molto più spazio. Forse io avrei dovuto approfittarne un po’ di più spingendo ulteriormente, però l’idea era proprio di giocare molto sui quinti».
Nel primo tempo hai sfiorato il gol ma c’è stata una deviazione decisiva dell’ex Favale…
«Con Giulio siamo amici e abbiamo chiacchierato anche a fine partita e quando era a Reggio abbiamo anche vissuto insieme. Giocare contro di lui sulla stessa fascia è stata dura e lo stesso posso dire per Zamparo, ma quando sei in campo devi mettere da parte l’amicizia anche se alla fine ci siamo fatti i complimento a vicenda. Peccato per quel mio tiro perché la palla mi è arrivata in corsa e non ci ho pensato e ho tirato subito: è partita anche bene ma poi la deviazione di Favale è stata decisiva».
Il campo sintetico vi ha dato dei problemi?
«Di per sé è un buon campo, un po' duro in cui cambiano l'appoggio e il rimbalzo della palla. Per noi che ci alleniamo principalmente sull’erba si vede molto la differenza».
In questo momento tu e Guiebre non avete sostituti…
«Sì, dobbiamo stringere i denti in attesa che tornino Guglielmotti e soprattutto Nicoletti che è stato operato e starà fuori un po’ di più. Personalmente più gioco più mi sento meglio fisicamente e la differenza si nota rispetto alle prime partite di campionato».
La classifica ora vede Cesena ed Entella in vetta con la Reggiana staccata di un solo punto…
«Siamo tutte lì, ciò dimostra che il campionato è livellato e ci sarà da lottare fino alla fine».
Col Pontedera domenica prossima servirà una prestazione come questa?
«Sì, li abbiamo affrontati pochi giorni fa in Coppa Italia quindi sappiamo bene come giocano. Dovremo prepararci al meglio per questa partita».
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