[Coppa Italia Lega Pro] A Venezia una buona Reggiana affonda dagli undici metri
Si infrange dopo oltre 120 minuti di intensa battaglia il sogno della Reggiana di espugnare il "Penzo" di Venezia. Decisivo nel bene e nel male capitan Maltese: suo il gol del pareggio su rigore al 115' così come l'errore decisivo sempre dal dischetto nella lotteria finale dagli undici metri.
Colucci nel primo tempo propone sperimenta una difesa a tre (Rozzio, Sabotic e Panizzi) mentre lancia Cesarini in campo dal primo minuto. I granata sono subito pericolosi con i lampi del "Mago" e di Lombardo in avvio, le cui conclusioni però terminano alte sopra la traversa. I ritmi non sono elevati, solo al 37' il Venezia mette i brividi a Narduzzo con una doppia occasione da gol sui piedi di Edera e Fabris. Nella ripresa i lagunari provano ad alzare subito i ritmi e al 51' trovano un legno sulla conclusione deviata di Acquadro. La reazione della Reggiana arriva un quarto d'ora più tardi con un tiro potente ma centrale di Lombardo che trova però impreparato Vicario, salvato in extremis dall'intervento di un compagno. Lo stesso Lombardo poco dopo ha un'altra occasione per segnare ben indirizzato da Cesarini, ma la sua conclusione è deviata con il corpo da Malomo. Ancora un'indecisione del numero 22 veneto per poco nonfavorisce la conclusione da fuori area di Maltese al 79'. Mister Inzaghi inserisce diversi titolari per portare a casa la partita mentre Colucci spreme a fondo i suoi ragazzi ben oltre il 90'.
La partita prosegue ai supplementari dove una grave indecisione di Narduzzo al 101' tramuta in gol un'innocuo tentativo dalla distanza dello sloveno Stulac. Il tecnico granata prova a dare una scossa inserendo in rapida successione i giovanissimi classe '99 Mecca, Rizzi e Mastropietro al posto di un encomiabile Cesarini, Falcone e Lombardo. La partita sembra indirizzata verso i binari arancioneroverdi ma da un fallo evitabile di Soligo ai danni di Mastropietro al 115' la Reggiana trova la rete del pareggio grazie al rigore trasformato da Maltese. Grazie a questo inaspettato favore i granata prolungano la disputa ai tiri dagli undici metri, peccato però che gli errori di Mecca e dello stesso Maltese condannino la truppa granata all'eliminazione, sancita dall'ultimo penalty trasformato da Stulac.
Il tabellino
VENEZIA - REGGIANA 5-3 d.c.r. (1-1) Marcatori: pts 11' Stulac, sts 10' rig. Maltese VENEZIA (4-3-3): Vicario; Baldanzeddu, Malomo, Cernuto, Pellicanò; Fabris, Stulac, Acquadro (dal 32' st Soligo); Edera (dal 8' pts Moreo), Tortori (dal 23' st Ferrari), Marsura. A disp. Facchin, Sambo, Luciani, Garofalo, Modolo, Strechie, Serena, Santinon. All. Inzaghi. REGGIANA (3-4-1-2): Narduzzo; Rozzio, Sabotic, Panizzi; Bonetto, Lombardo (dal 11' pts Mecca), Maltese, Giron; Cesarini (dal 13' pts Rizzi); Otin Lafuente, Falcone (dal 5' sts Mastropietro). A disp. Demalija, Masini, Zito, Rocco. All. Colucci. Arbitro: Maggioni di Lecco. NOTE - Ammoniti: Stulac, Marsura, Soligo, Rozzio, Maltese, Giron, Narduzzo. Sequenza rigori: Otin gol, Ferrari gol, Mecca parato, Moreo gol, Giron gol, Marsura gol, Maltese traversa, Stulac gol. Angoli: 5-3. Recupero tempo: st '2, pts '1, sts '2.
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