Reggio Audace e g.a.s.t. onlus insieme per il progetto "Corri con Stefano 2.0"
Domenica sfilata allo stadio per presentare l'iniziativa che propone percorsi di attività motoria per bambini con disabilità intellettive relazionali
Nell’incontro di questa mattina tenuto nella sede di via Giglioli Valle è stato illustrato il progetto che affianca Reggio Audace e g.a.s.t. onlus dando seguito all’impegno del club granata in ambito sociale a supporto delle fragilità.
La società offrirà domenica il palcoscenico del "Città del Tricolore" in occasione della partita tra i granata e il Fanfulla per la presentazione del progetto “Corri con Stefano”, iniziativa che propone percorsi di attività motoria di base gratuiti per i bambini dai 3 agli 11 anni con disabilità intellettive relazionali e per il quale si sono attivate oltre a g.a.s.t. onlus, “Reggio Emilia Città Senza Barriere”, il Comune di Reggio Emilia, l’AUSL di Reggio Emilia, UISP ed Eden (qui tutti i dettagli). Con l’attività che andrà a prendere vita in occasione della gara di campionato Reggio Audace-Fanfulla, in continuità con quella svolta lo scorso anno, la società vuole sottolineare la vicinanza a g.a.s.t. e a tutti coloro che lavorano e si impegnano per le persone in difficoltà dando loro un sorriso anche tramite lo sport. Domenica allo stadio saranno presenti oltre 150 tra atleti, allenatori e volontari di g.a.s.t. per una sfilata che vuole rappresentare un momento di grande festa e di sport per tutta la città di Reggio Emilia.
«Reggio Emilia Città Senza Barriere, il Comune di Reggio Emilia, l’AUSL di Reggio Emilia, UISP, Eden, g.a.s.t. onlus e Reggio Audace F.C. sono tante realtà diverse, private e pubbliche, che insieme sviluppano progetti in grande sinergia - ha sottolineato Annalisa Rabitti di "Reggio Emilia Città Senza Barriere" - La nostra è una città magica per questo: riunire eccellenze che vogliono lavorare insieme per le persone fragili». «Domenica presentiamo il progetto Corri con Stefano 2.0 e saremo in tanti allo stadio ad assistere allo spettacolo della partita - ha precisato Giacomo Cibelli di g.a.s.t. onlus - Questo è un progetto di grande importanza perché permette a oltre 40 bambini con disabilità intellettive relazionali di frequentare corsi di attività motoria specifici in modo gratuito - L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per regalare loro un altro anno di gioco e divertimento all’insegna dello sport. Speriamo di avere un grande aiuto».
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