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Ajeti: «Non vogliamo mollare. Daremo tutto fino all'ultimo minuto»

«Una vittoria meritata, frutto del nostro lavoro. Vedere i tifosi fuori dallo stadio prima della partita è stata una grande emozione»

01.05.2021 18:20

Il silenzio stampa in casa granata proseguirà fino al termine del campionato, ma il grande protagonista del match con il Pordenone, Arlind Ajeti, è stato intercettato dalle telecamere di DAZN a fine gara.

«Oggi è arrivata una grande vittoria, dopo queste due ultime settimane in cui abbiamo lavorato benissimo - ha dichiarato il centrale classe '93 - Siamo arrivati carichi a questa partita, perciò questi tre punti sono il giusto premio».

Hai segnato il gol-partita col Vicenza e anche oggi sei stato decisivo. Nella ripresa hai rischiato addirittura di segnare il raddoppio…
«Sono un difensore ma da piccolo ho giocato da attaccante. Non nascondo che ogni tanto mi piace propormi in avanti. Il mio compito principale rimane quello di difendere, ma quando punto l’area avversaria lo faccio perché voglio fare gol».

Dopo la rete, hai indicato il vice Renato Montagnolo…
«Lui poco prima del gol mi ha detto di restare dietro per far salire Yao. Invece non gli ho voluto dare ascolto e sono andato in area. Alla fine è andata proprio come volevo (sorride, ndr)».

Contro il Pordenone partita di sofferenza, ma la Reggiana è riuscita a portare a casa i tre punti. E’ questo lo spirito che servirà in questo finale di campionato?
«Sì, questa squadra ha dimostrato di essere ancora viva. Non vogliamo mollare e dobbiamo fare di tutto per vincere tutte queste ultime partite di campionato».

E’ stata una stagione complicata ma il campionato è ancora apertissimo per questa Reggiana…
«Siamo ancora in corsa per la salvezza e ce la possiamo fare. Questa di oggi è una vittoria frutto del nostro lavoro e ce la siamo meritata. Complimenti anche al mister che ha preparato bene la partita, sia a livello tattico che fisico. Ora dobbiamo crederci tutti fino alla fine. Siamo un squadra che non molla e che darà tutto fino all’ultimo minuto».

Cosa vuoi dire ai tifosi granata che vi hanno accolto fuori dallo stadio prima della partita?
«Sentiamo troppo la loro mancanza. Giocare senza tifosi non è mai bello, ma vedere oggi la gente fuori dallo stadio che ci incitava prima della partita, è stata una grande emozione».


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