L'avversario - Modena, gialloblù in risalita dopo il cambio di guida tecnica
Mister Mandelli è subentrato a Bisoli a inizio novembre per invertire la rotta: da allora 6 punti in 4 gare senza sconfitte. La rosa allestita dal ds Catellani ha valori importanti per la Serie B, Palumbo è il pericolo numero uno (4 reti, 8 assist)
Dopo 16 partite di campionato il Modena si trova alle spalle della Reggiana al quattordicesimo posto in classifica con 17 punti frutto di 3 vittorie, 8 pareggi e 5 sconfitte. Mister Pierpaolo Bisoli, artefice della salvezza conquistata nella passata stagione, è rimasto in carica fino alla dodicesima giornata quando la sconfitta in trasferta con lo Spezia gli è costata la panchina: al suo posto il ds Andrea Catellani, ex golden boy granata subentrato a Vaira (ora al Pisa) a inizio stagione, ha promosso il 57enne Paolo Mandelli (attaccante passato da Reggio nella stagione 1989/90) direttamente dalla Primavera. Per Mandelli si tratta della prima esperienza da capo allenatore di un club professionistico. Sotto la nuova guida tecnica i canarini hanno conquistato 4 risultati utili consecutivi: una vittoria casalinga con la Carrarese e tre pareggi in serie con Cosenza e Mantova fuori casa e l'ultimo al “Braglia” con la Salernitana. L'attacco dei gialloblù è più prolifico di quello granata avendo messo a segno 20 reti rispetto alle 16 di Vido e compagni, la difesa invece ha subito 3 reti in più di Bardi (21 gol).
LA ROSA. Alcuni colpi di mercato in estate hanno alzato il livello della rosa gialloblù che può puntare, almeno sulla carta, ai playoff. Prezioso l'ingaggio dall'Ascoli del portoghese Pedro Mendes, 11 gol lo scorso anno che non sono bastati per la salvezza dei bianconeri, terminale d'attacco con soli 2 gol all'attivo, ancora meno prolifico Grégoire Defrel, 33 anni, deludente negli ultimi anni al Sassuolo. Ci pensa il solito Antonio Palumbo, centrocampista offensivo autore finora di 4 gol (non più una sorpresa dopo i 7 realizzati nello scorso campionato) e ben 8 assist diventato un pilastro del Modena dopo esserlo stato per anni con la Ternana. Completano l'attacco il modenese doc Fabio Abiuso, confermato in gialloblù dopo la positiva ultima stagione, il girovago Ettore Gliozzi, 29 anni già avversario della Reggiana con le maglie di Sudtirol e Cosenza, e il fantasista Giuseppe Caso, finito ai margini della rosa del Frosinone dopo aver trascinato i ciociari alla promozione in Serie A nel 2022/23. A centrocampo Fabio Gerli (quinta stagione a Modena) è il punto di riferimento, con lui gioca l'ex Perugia Simone Santoro o l'altro fedelissimo Luca Magnino (ex FeralpiSalò e Pordenone), nelle ultime uscite hanno invece trovato meno spazio Thomas Battistella e Edoardo Duca, al Modena già nel 2018/19 in Serie D. Completa la batteria dei centrocampisti il trequartista albanese Kleis Bozhanaj, match winner dell'ultimo derby giocato al “Braglia”. In difesa Giovanni Zaro è ancora un punto fermo al centro affiancato quest'anno da Mattia Caldara, 30enne di proprietà del Milan con alle spalle importanti esperienze in Serie A ora alla ricerca di un riscatto dopo una stagione segnata dagli infortuni. Gli altri centrali sono Cristian Cauz, vecchia conoscenza della Reggiana, e il promettente 20enne Alessandro Dellavalle arrivato in prestito dal Torino e in grado di agire anche come esterno. Fuori dai giochi l'esperto 37enne Antonio Pergreffi (lesione del legamento crociato) e il brasiliano Eric Botteghin sparito dai radar nelle ultime settimane. Sulla fascia destra Alessandro Di Pardo si alterna con il 19enne Gady Beyuku, a sinistra agiscono Fabio Ponsi (out per infortunio), Matteo Cotali e il 19enne Riyad Idrissi arrivato in prestito dal Cagliari. Tra i pali il titolare è sempre Riccardo Gagno, portiere in gialloblù dal 2020 passato alla storia per l'incredibile gol realizzato all'Imolese nel 2022 dalla propria area che beffò la Reggiana nella corsa alla promozione.
I PRECEDENTI. Sono 84 i precedenti Derby del Secchia andati in scena tra granata e gialloblù: 27 vittorie per la Reggiana, 24 per il Modena e 33 pareggi. L'ultimo doppio confronto risale alla scorsa stagione: nella partita di andata il Modena si è imposto allo stadio “Braglia” con il risultato di 2-1 (a segno Antiste), affermazione con un gol di scarto per la Regia al ritorno al “Città del Tricolore”: il gol di Gondo dal dischetto valse la conquista della salvezza matematica in Serie B. L'ultima volta che il Modena si è imposto a Reggio è stato nel 2000 in Coppa Italia: gol gialloblù di Veronese e Fabbrini, per la Regia a segno Pirri su rigore. Queste sono state anche le ultime reti segnate dai canarini al “Giglio”, ora “Città del Tricolore”. L'ultimo blitz in terra reggiana in campionato risale addirittura alla stagione 1950/51 in Serie B, vittoria per 2-1 in rimonta.
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