Doriano Tosi: «Diana si è preso colpe non sue. Mancano sette partite, non vogliamo avere rimpianti»

La Reggiana si lecca le ferite dopo l'amarissima sconfitta di Lucca, ma deve guardare subito alla prossima partita: tra poco più di 48 ore Rozzio e compagni saranno infatti impegnati al “Città del Tricolore” contro la Vis Pesaro.

«Abbiamo messo assieme una prestazione modesta e sfortunata, ultimamente in trasferta fatichiamo e dobbiamo prenderne atto - ha commentato Doriano Tosi, raggiunto dal Resto del Carlino il giorno dopo la partita - La Lucchese arrivava prima sulla palla e noi non riuscivamo a impedirlo: a Gubbio e Ancona ce l'avevamo fatta, venerdì sera sono mancate un po' troppe cose. L'espulsione di Luciani? Lui ha sicuramente sbagliato, la provocazione continua della panchina rossonera non ha aiutato…». Il Modena torna a +5, ma la Reggiana non ha la minima intenzione di gettare la spugna. «Dobbiamo fare più punti possibili e farci trovare pronti se dovesse capitare un altro incidente di percorso al Modena. Bisogna arrivare alla fine del campionato nel modo giusto, poi se non lo vinceremo ci sarà un altro mese di lavoro altrettanto importante».

Ha colto un po' di sorpresa il mea culpa di mister Diana dopo il k.o. di Lucca: «Lui è un ragazzo giovane molto onesto e responsabile e a volte si prende colpe che non ha. Il suo è stato un gesto nobile che però nel calcio è meglio non fare». Ora testa alla Vis Pesaro, con un occhio all'infermeria: «Radrezza ha preso una botta alla rotula, in un paio di giorni dovrebbe rimettersi - ha aggiunto il ds granata alla Gazzetta di Reggio - Cremonesi è recuperabile, D'Angelo è stato colpito dal solito virus».