Zamparo toglie le castagne dal fuoco: la Reggiana con la Calvina riparte dagli undici metri
Tre punti preziosi per i granata a Carpenedolo nella 9ª giornata di campionato
Che fatica! La Reggiana strappa un successo fondamentale in trasferta dopo due turni di digiuno e riavvicina la vetta, approfittando del passo falso del Modena, ora a -7. Vince in trasferta, contro una Calvina mai arrendevole. Vince grazie ad un calcio di rigore generoso e dopo una prestazione tutt’altro che convincente. Ma il convento, ad oggi, passa questo e c’è da accontentarsi, perché mercoledì si torna in campo con il Mezzolara e c’è poco da analizzare. Bisogna fare punti, sperando che questa benedetta scimmia se ne scenda dalle spalle dei ragazzi di Antonioli, facendoli decollare definitivamente. Migliori in campo Osuji e Zamparo, non male l’esordio dal 1’ di Rossi tra i pali e di Cozzari a centrocampo. Benino il resto della compagnia, anche se - come già detto - c’è ancora molto da lavorare.
LA PARTITA. I primi dieci minuti sono incoraggianti: la Reggiana ha piglio e dimostra voglia di cancellare le ultime scialbe prestazioni. Il primo squillo lo porta Staiti con una punizione dopo tre minuti che non impegna Garletti. La Calvina risponde al 16’ con la punizione di Franzoni, insidiosa ma disinnescata da Rossi al quale replica nuovamente Staiti, con un piazzato sopra la traversa. Stop. Il primo tempo si trascina stancamente fino al 45’ tra falli, passaggi sbagliati, palloni persi e troppi sbadigli. Come in altre, precedenti occasioni, facendo una sintesi, la Reggiana “dura” dieci minuti, riuscendo nell’impresa di non tirare mai in porta su azione.
Botta e risposta ad inizio secondo tempo: ancora Rossi dice di no a Franzoni, così come Garletti nega il gol al primo tiro nello specchio di Zamparo da posizione defilata, deviando in angolo. Il cambio di Luche per Piccinini cambia il match al 10’: pallone nello spazio per Zamparo che se lo allunga in area, supera Salvi il quale allarga il braccio commettendo fallo da rigore sul centravanti. Dal dischetto l’arciere granata angola bene per il vantaggio della Reggiana. Il gol scuote Spanò e compagni: Osuji ci prova dalla distanza al 17’, Garletti si supera deviando la cannonata del nigeriano sopra la traversa. Al 28’ è Rozzio a fare la voce grossa, rimediando all’errore di Luche e chiudendo su Triglia che se ne andava in contropiede. Per complicarsi la vita, la Calvina resta in dieci dal 32’ a causa della doppia ammonizione rimediata da Crescini, in gioco pericoloso su Belfasti. L’uomo in più mette coraggio alla Reggiana che al 35’ costruisce una bella azione da gol con Luche e Zamparo, pallonetto di quest’ultimo che supera Garletti ma di poco anche la traversa. Finisce così, non senza patemi per la truppa di Antonioli che già mercoledì scenderà in campo al "Città del Tricolore" con il Mezzolara alle 18,30. (r.t.)
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Il tabellino
CALVINA-REGGIO AUDACE 0-1
Marcatori: st 11' rig. Zamparo.
CALVINA (4-2-3-1): Garletti; Gentili, Chiari, Salvi, Mutti (10' pt Bertoli); Pasotti (34' st Giannandrea), Tomasoni (21' st Triglia); Zambelli, Franzoni (43' st Arrigoni), Brunelli (35' st Kopani); Crescini. A disp. Chini, Capelli, Pradella, Rolfi. All. Beccalossi.
REGGIO AUDACE (4-4-2): Rossi; Masini, Spanò, Rozzio, Belfasti; Piccinini (8' st Luche), Staiti, Cozzari, Osuji; Ponsat (25' st Boldrini), Zamparo. A disp. Narduzzo, Cigagna, Cavagna, Crema, Pastore, Bardeggia, Broso. All. Antonioli.
Arbitro: Campobasso di Formia.
NOTE - Espulso Crescini (33' st) per doppia ammonizione. Ammoniti: Luche, Staiti. Angoli: 0-6. Recupero tempo: pt 2', st 4'. Spettatori: circa 500, di cui 250 ospiti.
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