Pieragnolo si presenta: «Ho sempre sperato di arrivare in Serie B, sono contento di essere a Reggio»
«Mi ha colpito molto il calore della tifoseria della Reggiana, non vedo l'ora di debuttare tra i professionisti. Le mie caratteristiche? La fase offensiva è il mio forte, lavoro molto sui cross e nell'uno contro uno»
«Il ritiro è stata un'esperienza impegnativa, tre settimane intense in cui abbiamo cercato di fare gruppo e ne sono felice - confessa il terzino sinistro granata Edoardo Pieragnolo, protagonista in positivo con due passaggi vincenti nel test di ieri contro il Sestri Levante che ha chiuso l'esperienza a Toano - Penso di avere fatto un buon impatto ma lavoro ancora per migliorare».
Nell'ultima amichevole ti sei scatenato con due assist…
«La fase offensiva è il mio punto di forza, lavoro sempre sui cross e nell'uno contro uno. Ho messo una buona palla poi è stato bravo Natan (Girma, ndr) a incornarla, nel secondo tempo mi è riuscita la giocata e ho visto Momo (Varela, ndr) in mezzo quindi l'ho servito e lui ha fatto un buon gol».
La chiamata della Reggiana ti ha colto di sorpresa?
«Ho sempre sperato di arrivare in Serie B e ho lavorato duro l'anno scorso per mettermi in mostra. Sono molto contento di essere qui a Reggio».
Quello dalla Primavera alla Serie B è un bel salto…
«Ero al terzo anno di Primavera, ho cercato di fare più esperienza possibile e ora sono pronto per iniziare questa avventura. La Serie B devono ancora conoscerla ma so che il livello è molto alto».
Com'è andata la preparazione con un gruppo di calciatori professionisti?
«Le gambe sono pesanti perché abbiamo lavorato molto ma per iniziare un campionato di B era necessario farlo».
Come immagini il tuo debutto da professionista?
«Me lo immagino molto intenso, affiancato da una bella tifoseria che ho avuto modo di vedere in video: i tifosi della Reggiana mi hanno colpito molto. Non vedo l'ora di iniziare».
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