Marcandalli: «Finalmente è arrivato il gol. Le voci di mercato? Ho ascoltato Nesta, devo fare uno step alla volta»
«La mia rete è nata da uno schema provato durante la rifinitura, inoltre Bardi mi dice sempre di andare in area e sfruttare la mia elevazione. La Cremonese? Avversaria molto forte, quando affronti uno come Vazquez non sai mai cosa può capitare»
Prima gioia in granata per Alessandro Marcandalli: è suo il gol, il primo in Serie B e secondo da calciatore professionista, che ha permesso alla Reggiana di strappare un punto alla Cremonese in trasferta. Per lui tanto lavoro in campo e poche parole davanti ai microfoni, ma il messaggio che lascia è chiaro.
Finalmente il primo gol in maglia granata è arrivato, anche se ci eri già andato vicino sabato scorso contro la Feralpi…
«Sì, già sabato scorso ci sono andato vicino, forse ancora di più rispetto a questa partita. Mi permetto di citare il mio compagno Francesco Bardi che mi dice sempre di andare in area a saltare perché ho un’ottima elevazione. Finalmente il gol è arrivato e sono molto contento».
Come è nato?
«È scaturito da uno schema provato ieri in rifinitura in cui il mio compito era quello di andare ad attaccare sul secondo palo. La palla è arrivata proprio lì e l’ho spinta dentro».
La Cremonese è una squadra di grande qualità là davanti: chi ti ha messo più in difficoltà?
«Sono molto forti, là davanti non sai mai dove può metterti la palla uno come Vazquez, perciò devi stare sempre allerta».
Si sono spese belle parole sul tuo conto e si è vociferato anche di un tuo ritorno al Genoa: come hai vissuto tutte queste voci di mercato negli ultimi mesi?
«Sono stato fortunato perché mister Nesta ha tenuto la mia testa concentrata sulla Reggiana e mi ha detto di pensare passo dopo passo: è necessario fare uno step alla volta».
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