Zamparo: «Il sogno è vincere il campionato. Non mi faccio condizionare dalle critiche»

Grazie alla doppietta realizzata lunedì sera a Pontedera, Luca Zamparo è balzato in cima alla classifica marcatori della Reggiana ma non vuole fermarsi qui e soprattutto ha messo nel mirino un obiettivo da raggiungere.

«Sono contento di essere il giocatore con più presenze in squadra dopo Rozzio e tra poco sarà una bella soddisfazione superare le 100 presenze in granata - ha ricordato l'arciere, testimonial d'eccezione nell'evento di presentazione del nuovo sponsor di maglia Archimede che si è tenuto stamattina - Ho vissuto la Regia dalla D alla B e ho imparato a conoscere bene la squadra in tutte le categorie e sono migliorato assieme a lei. Quest'anno abbiamo una grande opportunità, vediamo che la vittoria del campionato è alla portata e ne siamo all'altezza ma non sarà facile perché la Serie C è molto tosta. Dobbiamo solamente continuare a fare ciò che ci riesce meglio, poi tra qualche mese potremo fare qualche conto…».

Il pareggio di Pontedera cosa vi lascia in vista della gara di lunedì contro la Lucchese?
«Ci ha insegnato che non bisogna mai perdere l'attenzione. A Pontedera due o tre sviste ci sono costate due gol: magari in Lega Pro ci si può permettere di sbagliare qualcosa in più rispetto alla B, ma bisogna sempre stare sul pezzo perché i momenti bui sono sempre dietro l'angolo».

Numeri alla mano, sei entrato a fare parte della top 10 dei bomber granata…
«Sono orgoglioso di farne parte e spero di potere presto migliorare ulteriormente questa classifica, ma non me la sento di essere paragonato ad altri attaccanti del passato come ad esempio Silenzi».

Ti sei posto un obiettivo minimo di gol da raggiungere?
«Sinceramente no e non mi interessa vincere la classifica marcatori. Il sogno è quello di vincere il campionato, sperando che i miei gol possano continuare ad essere decisivi proprio come gli ultimi che ho segnato».

Il tuo rendimento rispetto alla scorsa stagione è sicuramente migliorato: ha a che fare solamente con la differenza tra B e C?
«Quest'anno sto giocando con maggiore continuità e il fatto di essere riuscito a sbloccarmi subito, alla prima giornata, sicuramente ha dato una mano ma so che anche in B avrei potuto fare cinque o sei gol. Giocare in una squadra forte che lotta per vincere poi aiuta a rendere al meglio».

Gli applausi nei tuoi confronti non mancano, ma si registrano spesso anche delle critiche…
«A livello di campo non mi tocca questo discorso, ma a volte dispiace sentire certe critiche e prendo ad esempio i due rigori sbagliati contro il Fiorenzuola in amichevole. Chi giudica probabilmente non ha niente di meglio da fare, ma io vado avanti per la mia strada. Devo dire che ricevo molti attestati di stima e l'ovazione del pubblico dopo il gol con l'Ancona è stata fantastica e me la porterò sempre dentro: questo è un esempio di come tanti tifosi abbiano stima di me».

«La stima della società per Luca è infinita - ha sottolineato il presidente Carmelo Salerno, seduto a pochi passi dal calciatore - Forse non tutti sanno che era stato contattato anche dal Modena prima di firmare per la Reggiana. Nonostante le difficoltà dell'ultima stagione la nostra fiducia in lui non è mai venuta a meno: siamo felici di quello che ha fatto e la cosa più bella per noi è stata quella di vederlo nuovamente sorridere. Qualche critica non lo deve toccare, ma deve pensare solamente alla stima che la società ha in lui e a ciò che gli diciamo in privato».