La Reggiana non sfonda, ad Ascoli ancora un pareggio a reti bianche: granata abbonati al segno 'X'

Il quindicesimo pareggio stagionale della Reggiana muove leggermente la classifica dei granata ma non lascia del tutto soddisfatti i tifosi (più di 400 nel Settore Ospiti), in una sfida contro un avversario diretto per la salvezza come l'Ascoli, rimasto anche in dieci uomini negli ultimi venti minuti di partita. Con lo 0-0 (terzo pareggio in otto giorni dopo lo 0-0 di Brescia e l'1-1 casalingo di martedì sera) la Reggiana scivola al 15° posto in classifica (sorpassata da Südtirol, Sampdoria e Pisa) pur mantenendo 5 punti di vantaggio sull'Ascoli, quartultimo, e 4 punti sulla Ternana, quintultima. Sabato prossimo seconda trasferta consecutiva in casa del Catanzaro.

LA PARTITA. Nesta effettua tre cambi rispetto a martedì sera: dentro Rozzio in difesa, Antiste sulla trequarti e Gondo come riferimento offensivo; solo tribuna per Kabashi, fermato da un problema alla fascia plantare del piede destro. Una gara, quella del “Del Duca”, che non dice praticamente nulla per i primi venti minuti di gioco, eccezion fatta per l'infortunio accorso a Bardi, costretto a lasciare il terreno di gioco dopo un quarto d'ora a causa di un problema alla caviglia (già messa male dopo la gara con il Südtirol): al suo posto entra Satalino, debuttante in Serie B ma che aveva ben impressionato in Coppa Italia contro il Genoa a novembre. L'Ascoli cerca con insistenza il gol trovando però la difesa granata organizzata, ci prova a più riprese il miglior marcatore Mendes (11 gol in stagione), oltre a D'Uffizi e Giovane ma Satalino si oppone e Marcandalli e Fiamozzi chiudono tempestivamente lo specchio. La Reggiana - in campo con la divisa rosa fluo per la seconda trasferta di fila - è sterile in attacco, Gondo si impegna ma è chiuso in marcatura, ci provano anche Girma dalla distanza e Cigarini su punizione appena fuori dall'area senza riuscire a sbloccare il risultato. Nella ripresa Szyminski rileva Sampirisi (fastidio muscolare nella zona inguinale) Gondo ha la migliore occasione da gol, ruba il pallone a Bellusci involandosi verso l'area mancando la porta di un soffio. Portanova viene gettato nella mischia quando i padroni di casa calano d'intensità, ancora di più quando al 72' Viviano ferma all'ultimo secondo Antiste poi stende Gondo fuori area prendendosi il cartellino rosso che lascia i bianconeri in inferiorità numerica. Nel finale la Regia preme il piede sull'acceleratore, Nesta inserisce anche Pettinari e Melegoni (che reclama un fallo da rigore allo scadere, non concesso da arbitro e VAR) per cercare la vittoria, ma anche con l'uomo in più il gol che sarebbe stato di vitale importanza in ottica salvezza non arriva con le ultime speranze granata che si infrangono sui guantoni del portiere di riserva Vasquez, decisivo nel neutralizzare la conclusione di Fiamozzi al 93'.

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Il tabellino

ASCOLI-REGGIANA 0-0
ASCOLI (3-5-2): Viviano; Väisänen, Bellusci, Mantovani; Falzerano (dal 18'st Bayeye), Valzania, Di Tacchio, Giovane, Zedadka (dal 29'st Celia); D'Uffizi (dall'11'st Rodriguez, dal 29'st Vasquez), Mendes. A disposizione: Bolletta, Botteghin, Quaranta, Bayeye, Caligara, Milanese, Maiga Silvestri, Streng, Duris. Allenatore: Fabrizio Castori.
REGGIANA (3-4-2-1): Bardi (dal 15'pt Satalino); Sampirisi (dal 1'st Szyminski), Rozzio, Marcandalli; Fiamozzi, Cigarini (dal 22'st Portanova), Bianco, Pieragnolo; Antiste (dal 35'st Pettinari), Girma (dal 35'st Melegoni); Gondo. A disposizione: Libutti, Pajac, Reinhart, Shaibu, Blanco, Varela, Okwonkwo. Allenatore: Alessandro Nesta.
Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti. Assistenti: Domenico Palermo di Bari e Tomas Miniutti di Maniago. IV Ufficiale: Domenico Leone di Barletta. VAR: Giampiero Miele di Nola e Ivan Pezzuto di Lecce.
NOTE - Espulso al 27'st Viviano (A). Ammoniti: Giovane, Di Tacchio (A); Portanova (R), Girma (R). Spettatori presenti 7324 (3324 abbonati, 443 ospiti) per un incasso totale di 70891,40 euro.

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