Reggiana, così non è giusto! Granata eliminati dal Siena tra le polemiche
Al 100' Santini manda all'inferno i granata trasformando un rigore che farà discutere a lungo
Questa volta è veramente uno scandalo e se la Reggiana ha un minimo di credibilità in Lega questa volta deve farsi sentire, ma deve farlo davvero! La società granata è stata letteralmente scippata di un passaggio del turno acquisito regolarmente sul campo a causa di una decisione arbitrale che ha dell’incredibile.
Dopo che i granata avevano pareggiato le sorti di una gara davvero tirata, arriva una palla in area per Rondanini, che salta assieme a Bobb, forte di una stazza maggiore, lo sovrasta e si gira col corpo, anzi con l’anca, con la quale colpisce il centrocampista granata, commettendo un fallo che chiunque avrebbe fischiato a favore del giocatore della Reggiana. Tutto ciò non è accaduto, pazienza, ma l’arbitro ci ha voluto mettere del suo, da assoluto protagonista, e Bobb, mentre stava cadendo a terra, colpito duramente, con una palese smorfia di dolore, si rotola per inerzia e la palla, fortuitamente, gli rimbalza contro le mani che, tra l’altro sono di fronte al volto e attaccante al corpo. Una seconda versione parla di un fallo di mano involontario di Rozzio, ma l'azione è stata talmente concitata che senza un dovuto replay al rallenty è impossibile mettere la mano sul fuoco. Non c’era comunque volontarietà, quel fallo di mani, se così lo si può definire, non ha minimamente interferito sulla traiettoria del pallone e soprattutto quello che è stato fischiato non era assolutamente calcio di rigore e non lo sarebbe mai stato per nessun arbitro al mondo, dai Mondiali agli Amatori. La Reggiana aveva strappato con le unghie il passaggio del turno, ma soprattutto non avrebbe mai dovuto subire quel calcio di rigore perché non c’era, non tanto perché non si possa assegnare un rigore al 97’, ci mancherebbe, ma perché non esisteva alcun calcio di rigore, alcuna irregolarità; quel tocco con le mani è assolutamente fortuito e il giocatore si stava rotolando, tra l’altro a occhi chiusi, mentre stava urlando per il colpo subito, senza aver neppure visto quel pallone. E il fallo su Bobb era palese, lapalissiano, sacrosanto, inconfutabile, così come non esisteva nulla di tutto ciò che ha deciso le sorti della Reggiana. Una vergogna! Mi auguro francamente che gli organi competenti dell’Aia nazionale vedano e rivedano questa azione e mettano in quarantena un direttore di gara che, con questa decisione da protagonista, senza palesare alcun minimo dubbio, ha penalizzato una società che ha speso fior di quattrini per arrivare dov’era arrivata, meritando quella qualificazione.
LA PARTITA. La Reggiana esce sconfitta per 2-1 dall’Artemio Franchi, avendo subito il primo gol ancora su cross laterale, l’ennesimo di questa stagione, poi gioca una gara non eccezionale, ma grazie all’errore del portiere Pane nel finale e alla magia di Cristian Altinier, raggiunge il pareggio, meritato, vissuto, sentito, desiderato. E infine, quando tutto sembrava fatto, il signor Perotti di Legnano si inventa un fallo di mani inesistente al 97’, non avendo visto un palese fallo di Rondanini un secondo prima su Bobb che, rotolandosi per terra col volto palesemente sofferente per il colpo subito, impatta fortuitamente una mano contro il pallone, senza tra l’altro deviarne la traiettoria.
LA FORMAZIONE. Eberini, La Rosa e Tedeschi sorprendono un po’ tutto e mettono in campo soprattutto una gara di corsa e di contrasto, confermando il 3-5-2 che ha portato la Reggiana fino ai quarti di finale di playoff. Fra i pali confermato Facchin, che con almeno tre parate decisive, ha permesso alla Reggiana di essere in vantaggio sul Siena in questa gara di ritorno. Malgrado il rientro di Panizzi, conservatissimi i tre difensori, con Bastrini al centro della difesa, Ghiringhelli ancora sul centro destra e Rozzio sul centro sinistra. Le grosse novità sono a centrocampo e in attacco, con Genevier confermato davanti alla difesa, alla destra del quale Eberini ha confermato Carlini, promuovendo titolare Riverola sul centro sinistra, mentre Bobb è stato schierato sulla fascia sinistra, al posto di Manfrin, che aveva segnato il gol del pareggio la settimana scorsa o di Panizzi, al rientro, ma confermato in panchina. A destra, a sorpresa, ha giocato ancora Vignali, che non ci aveva impressionato due settimane orsono, mentre Lombardo è rientrato di nuovo in panchina, malgrado la bella partita dei figlio d’arte contro il Siena della gara di andata, al di là del cross vincente per il gol partita di Altinier. Le sorprese maggiori arrivano invece dall’attacco, con Cianci, che è indubbiamente un giocatore in ottime condizioni, là davanti schierato al posto dell’esperto Altinier, al fianco del quale ha giocato, a sorpresa, Aiman Napoli, che effettivamente ha sempre fatto bene quando è stato chiamato in causa dopo l’infortunio al ginocchio e che, visto che Cattaneo nella gara di andata contro i toscani non aveva brillato, oggi si è guadagnato i galloni nella partita fino ad ora più importante della stagione. Non ci troviamo d’accodo con la formazione iniziale, ma questa è stata...
PRIMO TEMPO. Dopo il 2-1 del Mapei la Reggiana riparte dall’Artemio Franchi di Siena dove, dopo due minuti di gioco Pietro cianci ci prova con una conclusione che non ha fortuna si spegne sul fondo. La Robur Siena sa che deve segnare almeno un gol e cerca una conclusione da lontano con Neglia che Facchin devia in calcio d’angolo con un bell’intervento sotto la traversa. Guberti ci prova con tre cross che vengono gestiti dalla difesa granata. Al 32’ la Reggiana potrebbe portarsi in vantaggio, ma la punizione di Riverola termina alta. Pochi istanti dopo D’Ambrosio manda alto di testa, poi al 35’ Marotta chiede un rigore che ci poteva anche stare: cross di Rondanini verso lo stesso numero dieci toscano che si strattona con Ghiringhelli; l’arbitro vede la trattenuta precedente di Marotta rispetto a quella del difensore granata e fischia un fallo in attacco al Siena. La Robur ci crede e al 40’ Guberti controlla male un pallone in area, poi Neglia calcia deciso, ma Ghiringhelli devia in corner. Sulla ribattuta del corner Carlini parte in contropiede e serve Cianci che segna, ma l’arbitro aveva già fermato il gioco per il fallo di Vassallo a metà campo sul centrocampista granata. Al 45’ passa il Siena: corner sul secondo palo, Facchin come sempre non esce e Cristiani colpisce la palla lasciato troppo libero da Riverola, indirizzandola in fondo al sacco, malgrado una leggera deviazione (forse in offside): 1-0. Mister Mignani esulta oltre il consentito e l’arbitro lo espelle.
SECONDO TEMPO. In questa ripresa la Reggiana non combina molto. Ad inizio ripresa Manfrin entra in campo al posto dell’acciaccato Ghiringhelli. La Robur prova a tenere alto il baricentro e ci riesce, ma non riesce a graffiare, mentre la Reggiana combina davvero poco. Al 56’ Eberini cambia: fuori due giocatori impalpabili, Napoli e Riverola e dentro Altinier e Cattaneo. Al 58’ Altinier va in gol, con uno splendido tiro al volo, ma l’arbitro annulla la rete per l’offside dello stesso attaccante granata. Al 60’ la Reggiana ci riprova con un bel contropiede che che Cattaneo finalizza con un bel tiro, ma Pane blocca. La Regia sa che manca poco e insiste, sfiorando il gol con un colpo di testa di Vignali che manda alto. A questo punto i tifosi granata si fanno sentire davvero e lo stadio diventa una bolgia granata, ma on basta. Al 69’ Altinier va a contatto con Pale che forse lo tocca, l’arbitro assegna il calcio di rigore, ma il suo collaboratore aveva già alzato la bandierina ravvisando ancora fuorigioco dell’attaccante granata e l’azione sfuma. Eberini prova a spingere ancora: fuori Carlini, ieri in ombra e dentro Rosso che al 72’, con un sinistro al volo, non trova la porta. Cambia anche il Siena e mette dentro forze fresche per contenere la Regia che, per contro, ci prova con un destro di Bobb che finisce alto. Il Siena fa ostruzionismo, con giocatori sempre per terra, che costringono l’arbitro a spezzettare la gara, perdendo minuti preziosi. Al 44’ il Siena si mangia il gol qualificazione: Gerli, tutto solo davanti a Facchin non trova lo specchio della porta da favorevolissima posizione. La Regia insiste e al 48’ Rocco trova la conclusione, ma non inquadra la porta; poi, un minuto dopo, il portiere Pane commette un grave errore in uscita e Altinier ne approfitta, mettendo la palla in rete da grande rapinatore d’area. La partita sembrava finita e al 97’, quindi all’ultimo istante della partita Bobb subisce un fallo in area, ma il direttore di gara si inventa la qualificazione del Siena, che così vola in semifinale. Sul dischetto del rigore si porta Santini che, con grande freddezza, segna e manda in semifinalefinale la Robur. E nel finale un cartellino rosso per Bastrini, Altinier (dopo il fischio finale) e ad altri componenti della panchina granata. La società, per ordine del presidente Mike Piazza, ha deciso di attuare un silenzio stampa...
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Il tabellino
ROBUR SIENA-REGGIANA 2-1 (1-0)
Marcatori: al 45’ Cristiani (S), al 95’ Altinier (R), al 100’ Santini (rig.).
ROBUR SIENA (4-3-1-2): Pane; Rondanini, Panariello, D’Ambrosio (dall’82’st Sbraga), Iapichino; Cristiani (dall’86’ Solini), Vassallo (dal 74’ Guerri), Gerli; Guberti (dal 74’ Bulevardi); Neglia, Marotta (dall’86’ Santini). A disp.: Rossi, Crisanto, Dossena, Emmausso, Mahrous, Cleur, Damian. All.: Michele Mignani.
REGGIANA (3-5-2): Facchin; Rozzio, Bastrini, Ghiringhelli (dal 46’ Manfrin); Carlini (dal 71’ Rosso), Riverola (dal 56’ Altinier), Genevier, Bobb, Vignali (dall’85’ Rocco); Cianci, Napoli (dal 56’ Cattaneo). A disp.: Narduzzo, Viola, Panizzi, Palmiero, Lombardo, Bovo, Zaccariello. All.: Sergio Eberini.
Arbitro: Perotti di Legnano.
NOTE - Spettatori 4762 spettatori paganti (1362 ospiti) oltre a un centinaio di accredito della Reggiana; ammoniti Gerli (S), Marotta (S), Carlini (R), Bulevardi (R), Santini (S); al 97’ espulso Bastrini (R) per proteste; espulsi nel finale Altinier, Magalini, Malpeli, La Rosa.
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