Le pagelle di Reggiana-Sampdoria. Fiamozzi si rilancia, Portanova e Gondo spezzano il lungo digiuno dal gol
Bardi attento in avvio e nel finale, Lucchesi tiene a bada Niang, altra uscita a vuoto di Sosa. In mezzo Reinhart è il più pimpante, Vergara ok nel primo tempo (con assist), ma si spegne nella ripresa. Vido inizia bene ma deve alza bandiera bianca...
Bardi 7 Attento su Oudin al primo tentativo in porta dei blucerchiati, è sicuro anche nelle uscite alte. Per gran parte della gara non è chiamato a compiere grandi interventi e sui gol può fare davvero poco, poi tira fuori dal cilindro l'ennesima paratona che tiene a galla i granata allo scadere sul tiro a giro del bomber blucerchiato Coda.
Fiamozzi 7 Ritorna titolare sulla fascia destra per la squalifica di Sampirisi ma non fa certo rimpiangere l'esperto compagno di reparto. Si oppone bene con il corpo a Niang a inizio gara, poi è decisivo immolandosi sul tiro di Venuti dopo la respinta di Bardi sulla prima occasione degli ospiti. Nella ripresa, è autore di un ottimo spunto con il quale serve un cioccolatino che Gondo deve solamente scartare e spingere in rete. Subito dopo, mister Viali lo richiama in panchina lasciando perplessa buona parte del pubblico (dal 17'st Sosa 5: Oudin fa una grande giocata, ma lui si fa sorprendere alle spalle dal francese quando l'attenzione doveva essere alle stelle. E anche in occasione del primo gol la sua posizione è discutibile visto che avanza in pressing fino al limite dell'area lasciando un grosso buco in mezzo. Inserito per compattare la difesa con il passaggio a tre dietro, ancora una volta lascia il segno ma non in senso positivo…).
Meroni 6 Bravo e tempestivo negli interventi, disputa un primo tempo coriaceo e di grande attenzione fino al gol di Niang, sul quale si fa sorprendere chiamando il fuorigioco e lasciando l'ex Milan libero di colpire a rete. Ma provoca l'espulsione dello stesso attaccante senegalese qualche secondo più ardi anche se non sembra essere realmente toccato. Nel secondo tempo tiene un po' in apprensione la panchina per un fastidio muscolare, però stringe i denti e resta al suo posto fino alla fine.
Lucchesi 6,5 Instaura un duello sia fisico che tecnico con Niang, il quale sembra poter fare la differenza ma il centrale granata, con il passare dei minuti, prende le misure all'attaccante di Semplici impedendogli più volte di rendersi pericoloso. Rientro positivo al centro della difesa per il giovane di proprietà della Fiorentina.
Libutti 6 Solita partita onesta e di grande sacrificio per il classe '97 granata che controlla la propria zona di competenza senza troppe difficolta e, nella ripresa, serve un ottimo pallone a centro area che Portanova per poco non trasforma nel gol del 3-2.
Ignacchiti 5,5 Prestazione abbastanza anonima per l'ex Pontedera che nel primo tempo prova a contrastare e pressare gli avversari ma non sempre è efficace come i compagni. Esce a inizio ripresa dopo il cambio di assetto tattico ordinato da Viali (dal 17'st Kumi 5,5: non fa meglio del compagno che rileva. Un po' troppo morbido e poco aggressivo nell'azione che porta al 2-2).
Reinhart 6,5 Il regista italo-argentino è autore di ottime chiusure nel primo tempo e mette ordine in mezzo al campo con grande tranquillità. Da applausi il lancio con il quale mette in porta Vergara a inizio ripresa, poi indossa l'elmetto per respingere tutti gli attacchi della squadra ligure.
Sersanti 6 Si vede poco in fase offensiva, ma il suo contributo non manca mai. È il primo a rispondere ai richiami di Viali quando esorta la squadra a salire e pressare i portatori di palla avversari, ed è il primo ad aiutare i compagni nei raddoppi difensivi. Da rivedere solamente l'intervento mancato sulla fascia sinistra che nel primo tempo favorisce l'azione più pericolosa di marca blucerchiata sulla quale mettono una pezza Bardi e Fiamozzi.
Vergara 6,5 Dopo nemmeno un minuto, prova a sorprendere la difesa ospite ma Cragno lo ferma mandandolo gambe all'aria. Il talentino granata non si spaventa e prova più volte l'azione personale cercando spiragli per far male alla retroguardia di Semplici. Poi, alla mezz'ora, si inventa un perfetto traversone sul secondo palo che si trasforma in assist per il gol di Portanova: solo applausi per la giocata. Copione diverso nella ripresa: col destro (piede debole) spreca una buona riparte, poi è lui a tenere in gioco Sibilli in occasione del gol che riapre la partita. Nel finale è piuttosto nervoso, tanto da essere ammonito per proteste veementi nei confronti del primo assistente.
Portanova 6,5 Il guizzo vincente - quinto gol stagionale, la rete mancava dal 26 dicembre - che porta in vantaggio i granata è quello di un giocatore importante. Non fa mai mancare il suo supporto alla squadra anche se la gamba non è quella dei giorni migliori. Nel finale va vicino alla doppietta personale ma non riesce ad inquadrare la porta sull'ottimo suggerimento di Libutti. Sarebbe stata la giusta ciliegina sulla torta per un l'ex Genoa… (dal 41'st Girma sv: dopo qualche fastidio fisico avuto in settimana prova a dare il suo contributo nel concitato finale, impegnando Cragno con una rasoiata di destro).
Vido 6 È il primo a provare la conclusione verso la porta, riprovandoci subito dopo non appena vede lo spazio per farlo. Prova a dialogare con i compagni di reparto ma deve alzare bandiera bianca poco prima dell'intervallo per un infortunio muscolare. L'auspicio è che la sua stagione non sia finita qui… (dal 48'pt Gondo 6,5: segnare quel gol - il quarto in campionato, l'ultimo risale al match di Cittadella a fine 2024 - era abbastanza facile, ma lui si fa trovare al posto giusto e al momento giusto per ricevere l'assist di Fiamozzi. La sua partita è tutta qui, ma la speranza è che questo episodio possa dargli ancora più fiducia in vista delle prossime gare anche perché la sensazione è che in attacco le rotazioni si siano ridotte ulteriormente).
Mister Viali 5 La sua Reggiana ritrova la verve che ha sempre sfoderato contro le grandi del campionato e disputa un ottimo primo tempo con pressing alto (ma non troppo) e ripartenze efficaci nel sfruttare le indecisioni avversarie. Dopo essere andata in vantaggio di due reti, la squadra cambia assetto: fuori un ottimo Fiamozzi, dentro Sosa per passare a un più coperto 3-5-2. Questa mossa non produce gli effetti sperati e la Regia subisce la rimonta, rischiando anche la debacle nel finale. Due punti pesanti persi, anche se il pareggio con la Sampdoria mantiene i granata avanti negli scontri diretti. Ora arrivano tre gare sulla carta proibitive contro le prime forze del campionato: Sassuolo, Cremonese e Pisa. Che Reggiana rivedremo dopo la sosta?
