Ghiringhelli: «Accettiamo le critiche dei tifosi, dobbiamo solo pensare a migliorare»
Il terzino granata giovedì sera vuole cancellare il ricordo della debacle di San Benedetto del Tronto
Luca Ghiringhelli è stato uno dei pochi calciatori risparmiati dalle critiche di stampa e tifosi dopo la debacle con la Sambenedettese e giovedì sarà di nuovo in campo per spingere la Reggiana ad una vittoria contro il Pordenone e allontanare la parola 'crisi' che aleggia attorna all'ambiente granata.
Cos'è successo esattamente domenica a San Benedetto?
«I primi 20 minuti sono stati buoni, poi quando abbiamo subito il gol non è arrivata la reazione che serviva per pareggiare e questo non deve succedere...».
E' un problema del nuovo modulo o le gambe non rispondono più come un mese fa?
«Non c'è un solo problema ma una concatenazione di tanti aspetti che ci porta a giocare delle brutte partite. Negli allenamenti stiamo facendo di tutto per tornare a disputare delle ottime prestazioni».
I playoff non sono scontati...
«Nello spogliatoio non abbiamo mai dato nulla per scontato: sappiamo che ci sono ancora 7 partite da giocare al massimo e c'è ancora l'opportunità di migliorare la posizione in classifica. Arrivare ai playoff con una serie buona di risultati migliorerebbe il nostro morale e la convinzione nei nostri mezzi».
Nello spogliatoio è tutto ok o ci sono stati altri episodi di nervosismo?
«Quelli ci sono dovunque, capitano anche nelle grandi squadre. Quando le cose vanno bene passano in secondo piano, adesso che stiamo attraversando un periodo negativo ogni minimo problema sembra catastrofico. Vogliamo fare bene perché i tifosi tengono a questa squadra e siamo molto arrabbiati con noi stessi perché non riusciamo a fare tutto quello che prepariamo in settimana».
Dopodomani arriva il Pordenone, miglior attacco del campionato...
«Conosciamo bene il valore dei neroverdi. Anche loro hanno avuto un calo dove hanno perso tanti punti però restano una squadra da temere».
Cosa devono aspettarsi i tifosi che giovedì sera riempiranno gli spalti del "Città del Tricolore"?
«Chiaramente vogliamo migliorare rispetto a domenica e speriamo di ripetere le prestazioni viste contro Modena, Lumezzane e Sudtirol. Per vincere servirà un'altra Reggiana rispetto a quella che si è vista nelle ultime tre partite...».
Per uscire da questa mini crisi serve l'esperienza dei veterani?
«Tutti stanno mettendo a disposizione della squadra il proprio passato per venire fuori da questa situazione. Le difficolta per me sono iniziare da Macerata, contro il Padova la settimana precedente avevamo fatto molto bene giocando alla pari contro quella che ora è la seconda forza del campionato».
La nuova posizione in campo agevola il tuo compito nella fase offensiva?
«Mi trovo bene a fare l'esterno nella difesa a cinque, ma era un ruolo che avevo già ricoperto in passato. Al giorno d'oggi un giocatore deve saper fare tutte e due le fasi e io non ho preferenze a passare da un modulo all'altro».
Le parole forti di alcuni sponsor e dei tifosi dopo la sconfitta di domenica vi hanno dato fastidio?
«Sappiamo che possono arrivare, le critiche fanno parte del mestiere. Dobbiamo preoccuparci di come venire fuori tutti assieme da questo momento difficile. Giovedì scenderemo in campo per fare ricredere i tifosi più scettici».
La società ha parlato con voi?
«E' sempre stata presente sul campo nei momenti belli e in quelli più brutti...».
(Nella foto Luca Ghiringhelli (C) ac reggiana 1919)
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