Conad e Reggiana insieme per l'educazione dei giovani

Si è tenuta nel pomeriggio presso lo Stadio Mirabello l’ufficializzazione della partnership che vede Conad Centro Nord e Reggiana insieme per un progetto specifico rivolto ai giovani. Oltre ad essere storici sponsor della squadra granata, Conad ha voluto dare un segnale ai più piccoli entrando a far parte del Progetto Educativo che vede la Reggiana impegnata a 360 gradi con l’Accademia Reggiana del Calcio Beppe Alessi. L’ufficializzazione è stato un momento di incontro tra l’azienda, la società, i ragazzi e le famiglie dei bambini della Scuola Calcio di Reggiana, alla presenza della dietista Chiara Marini, per fare un approfondimento sulla corretta alimentazione abbinata allo sport. Conad ha infatti permesso la realizzazione del dopo scuola “Progetto Campus”  e si è impegnato ad offrire a tutti i partecipanti dell’Accademia uno spuntino pomeridiano suggerito dalla Dott.ssa Marini composto da frutta di stagione e prodotti Conad Kids pensati proprio per i giovani. «Da anni Conad è sponsor della Reggiana, ma da quest’anno abbiamo voluto partecipare concretamente ad un progetto educativo che dovrebbe riguardare tutti: la pratica dello sport e una corretta alimentazione - afferma Marzio Ferrari, Presidente di Conad Centro Nord - Inoltre il Progetto Campus educa anche allo studio pomeridiano insegnando ai ragazzi non solo il tempo da dedicare al divertimento, ma anche la disciplina».«Siamo davvero orgogliosi di aver trovato l’appoggio di un partner storico come Conad che ha dimostrato fin da subito grande fiducia in questo nostro progetto - sostiene Raffaele Ferrara, direttore generale della Reggiana - l’Accademia vuole essere un programma di lavoro rivolto ai ragazzi più giovani, basandolo non solo su quello che è l’aspetto sportivo, ma su tutto ciò che ruota attorno alla crescita di ognuno, come l’educazione e la corretta alimentazione». «Un’alimentazione equilibrata nella quotidianità, associata ad allenamento e giusto recupero, permette di ottenere il massimo risultato sportivo, senza l’utilizzo di sostanze vietate e nocive per l’organismo - dichiara la dietista Chiara Marini - Nel corso degli anni l'alimentazione è diventata parte integrante della prestazione sportiva, tanto da essere valutata e programmata al pari dell'allenamento».