Carlini: «Troppi errori in attacco, ma il campionato non è finito»
Il trequartista classe '86 commenta il match pareggiato col Padova
Massimiliano Carlini si presenta in sala stampa con il volto provato dopo i 90 minuti spesi in campo.
«Abbiamo fatto un'ottima gara ma siamo stati un po' meno bravi del solito nell'ultimo passaggio - commenta l'ex Casertana - C'è stata tanta mole di gioco che non è stata finalizzata, se andiamo a vedere tutta la partita probabilmente abbiamo avuto più occaisoni da rete noi che il Padova. I nostri avversari sono stati all'altezza della situazione, potranno dire la loro nel prosieguo del campionato o ai playoff».
Il pareggio con i patavani signifca aver abbandonato il sogno della promozione diretta?
«Noi continuiamo sulla nostra strada, quattro vittorie e due pareggi sono un buon ruolino di marcia. Puntiamo a fare più punti possibile nelle partite che restano. Il campionato non è finito, come noi abbiamo avuto un mese di dicembre disastroso, può capitare anche a chi ci precede».
In campo è stata una partita nervosa?
«Fa parte del calcio. Capisco benissimo le proteste del Padova: se un arbitro ti concede un rigore poi te lo toglie è difficile rimanere tranquilli. Gli episodi un giorno vengono a favore, un altro contro, la sfortuna si pareggia sempre a fine campionato».
Sei soddisfatto del tuo ruolo?
«Il mister mi permette di svariare a tutto campo, non sono un trequartista statico. Ho cominciato in quella posizione già nelle giovanili poi con gli anni ho ruotato in tutte le altre posizioni dell'attacco».
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